Questi battiscopa si possono pulire anche col vaporetto

Il metodo per pulire battiscopa ed installazioni analoghe, in maniera super efficace e nel giro di pochi secondi. Bisogna farlo su delle superfici specifiche

Pulire battiscopa e zoccolini (anche se sostanzialmente è la stessa cosa) non è una operazione complessa, il più delle volte. Ma ulteriori difficoltà possono sorgere nel caso in cui dovessimo tralasciare la loro manutenzione. Si tratta di una componente a dir poco indispensabile nell’ambito dell’economia domestica ed anche della funzionalità e della estetica di qualsiasi abitazione. La funzione svolta da questo rivestimento è molto importante, dal momento che serve a proteggere la parete da urti ed anche da eventuali macchie.

Il nome stesso è indicativo di quale sia la sua utilità: la dimensione è sufficiente a contenere eventuali contatti arrecati da una scopa come anche da mobili ed altre suppellettili. E visto che uno zoccolino è installato proprio ad altezza di piede, c’è anche una protezione ulteriore dal causare possibili macchie dal nostro passaggio ravvicinato accanto ad una parete. Bisogna ricordare di pulire battiscopa e simili, anche alla luce di ciò.

Pulire battiscopa, come possiamo riuscirci in pochi secondi

Ne va pure dell’estetica: pulire i battiscopa è un qualcosa da fare anche per evitare dei vistosi accumuli di polvere, che possono rendere assai facilmente il bordo dei nostri zoccolini di casa più scuri, specialmente quando hanno una colorazione sui toni del chiaro. La pulizia degli stessi possiamo metterla in atto anche utilizzando un getto a vapore, metodologia per pulire casa che è molto apprezzata per il fatto che le alte temperature hanno sempre la meglio contro la presenza di virus e batteri che infestano le superfici, di qualsiasi tipo.

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E se negli ambienti dove viviamo ci sono installati dei battiscopa in materiali resistenti al calore, questa è proprio la modalità consigliata per la pulizia. Con una vaporella riusciremo a pulire tutto quanto, dopo avere adeguatamente tolto prima con strumenti dedicati la polvere depositata. Questo metodo però non è assolutamente da mettere in atto su superfici in legno, che invece rischierebbero di subire dei danni vistosi dall’elevato calore generato dal getto. Via libera invece per le seguenti superfici:

• ceramica;
• laminato;
• cotto;
• pietra;
• marmo;
• alluminio;
• acciaio;
• PVC.