Il programma di addestramento sviluppato da Medical Detection Dogs si fonda su oltre 15 anni di ricerca sull’uso dell’olfatto animale per scopi diagnostici, in un campo che continua a evolversi e a rivelare risultati sorprendenti. Sebbene l’uso dell’olfatto dei cani per rilevare malattie sia ormai consolidato, l’addestramento per il cancro intestinale rappresenta una nuova sfida che promette di aprire scenari innovativi.
fonte: instagram (medicaldetectiondogs)
Nel dettaglio, il processo prevede che i cani imparino a riconoscere l’odore unico del cancro nei campioni di urina. Questi campioni vengono collocati su supporti interattivi che registrano ogni “fiutata” dei cani. Quando il cane riconosce un campione positivo, lo segnala con un comportamento distintivo, come sedersi o rimanere in piedi. Ricevono quindi una ricompensa che consiste in dolcetti o affetto. I cani iniziano il loro percorso formativo fin da cuccioli, a soli otto settimane, e crescono in ambienti altamente stimolanti. Qui affinano la capacità di distinguere tra diversi odori, sviluppando una sensibilità particolare per quelli legati alle malattie.
L’obiettivo finale di Medical Detection Dogs è che, grazie a questi cani, si possa rilevare il cancro intestinale in una fase precoce, migliorando le possibilità di diagnosi tempestive e di trattamento. Questo approccio potrebbe rivoluzionare il modo in cui diagnostichiamo malattie gravi, offrendo un metodo rapido, non invasivo e altamente preciso. L’uso di cani per la diagnosi precoce del cancro potrebbe davvero cambiare la medicina e contribuire a salvare vite umane.
Oltre al cancro intestinale, l’esperienza accumulata da Medical Detection Dogs permette di addestrare cani per rilevare una varietà di altre malattie, come il morbo di Parkinson, il Covid-19 e diverse condizioni cardiache e neurologiche. Questi animali, quindi, stanno diventando strumenti diagnostici versatili, capaci di migliorare significativamente le diagnosi e la cura precoce delle malattie.