In questo periodo, a causa dei forti aumenti, si fa molta attenzione ai consumi. Ma nessuno pensava che anche i termosifoni…
Negli ultimi mesi il costo dell’energia ha subìto un forte aumento. I motivi sono da ricercare all’interno di una situazione geopolitica molto delicata. Una situazione che ha portato moltissimi cittadini europei a controllare e monitorare i loro consumi.
Il Governo, d’altro canto, anche con la nuova Legge di Bilancio, ha preso alcuni provvedimenti per contrastare i rincari di gas e luce. E far paura è proprio il consumo della prima materia soprattutto in inverno in cui i riscaldamenti vengono accesi incidendo sulle bollette. Ma nessuno poteva immaginare che il termosifone potesse incidere in maniera determinante sui consumi.
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E’ infatti importantissimo, sebbene sottovalutati, conoscere il materiale dei termosifoni. In commercio infatti ne esistono moltissimi. Ma uno in particolare incide pesantemente sul consumo. Secondo alcune stime infatti alcuni arrivano a consumare più del doppio.
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I colpevoli sono quelli in ghisa. Questi andrebbero sostituiti in quanto, se compariamo il prezzo rispetto ai loro consumi il risultato sarà una bassa efficienza. Infatti, paragonandoli con a quelli in acciaio e alluminio, che hanno sicuramente un costo maggiore, questi comportano un consumo minore.
Non si può non considerare, infatti, che l’acciaio ha una facilità a scaldarsi molto più velocemente, ma con la stessa velocità si raffreddano. Quelli in ghisa sono infatti estremamente indicati per chi passa molte ore fuori casa o per le seconde case.
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Come è noto, infatti, i termosifoni in ghisa si scaldano in maggior tempo ma trattengono il calore per più tempo. Questi sono poi diffusi nelle case antiche e nei condomini storici. Quelli di ultima generazione, al contrario, sono estremamente preformanti. Ma non nel calcolo sui consumi non si possono non tenere a mente le abitudini di consumo.
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Chi necessita di scaldare l’appartamento in tempi celeri e rapidi dovrà prediligere quelli in alluminio. Al contrario chi lavora a casa, magari in smart working, o chi trascorre molto tempo nelle mura domestiche i caloriferi in ghisa sono la scelta migliore. Non tanto per i tempi necessari per scaldarti, ma quanto per la piacevole lentezza con cui questi si raffreddano.
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