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Il rabarbaro ha molte proprietà benefiche e inoltre è adatto per la preparazione di tantissime ricette. Il 93% è composto da acqua e fibre alimentari. Contiene molti sali minerali, tra i quali il calcio, il potassio, il magnesio, il fosforo e il ferro. Le proprietà benefiche del rabarbaro sono dovute anche all’elevato contenuto di vitamine, soprattutto al vitamina A e quelle del gruppo B. Il suo uso principale è quello di lassativo, ma riesce ad apportare anche benefici al fegato e alla digestione in generale, se viene assunto sotto forma di tisana prima dei pasti. Scopriamo di più sui benefici di questo ortaggio.
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Aiuta l’intestino
In fitoterapia il rabarbaro viene utilizzato per contrastare le infezioni dell’intestino. E’ capace, infatti, di riequilibrare la situazione della mucosa intestinale e possiede ottime proprietà digestive, perché riesce a stimolare il fegato.
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Ha un’attività antinfiammatoria
Fin dall’antichità è conosciuta la sua attività antinfiammatoria, infatti ancora oggi, per uso esterno, il rabarbaro viene impiegato, soprattutto in Cina, per curare le scottature e le ferite.
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Previene i tumori
Alcune ricerche scientifiche svolte di recente, che si sono concentrate su un tipo di rabarbaro coltivato in Inghilterra, avrebbero messo in evidenza che la sua cottura prolungata può determinare un aumento dei polifenoli, i quali sono capaci di distruggere le cellule tumorali.
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Combatte la stitichezza
Il rabarbaro è un ottimo rimedio naturale contro la stitichezza cronica. Può aiutare, infatti, in caso di stipsi, grazie alle sostanze che questa pianta contiene.
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Insalata mista al rabarbaro
Il gambo del rabarbaro lavato e sbucciato può essere ottimo per preparare un’insalata mista. Utilizziamo proprio il gambo di questo ortaggio tagliato a pezzettini, a cui aggiungiamo le patate lessate, le carote, gli asparagi e il succo di limone. Le quantità sono a piacere, a seconda del numero delle persone.
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Ciambellina di rabarbaro
Per preparare la ciambellina di rabarbaro ci servono i seguenti ingredienti: un kg di rabarbaro, 500 grammi di zucchero di canna (per la ciambella), 25 cl di latte di soia, 40 grammi di zucchero di canna, 80 grammi di panna vegetale (per il gelato), 280 grammi di mirtilli, 100 grammi di zucchero di canna, un cachi, 10 fragole, 3 prugne, un’arancia (per la salsa di mirtilli). Tagliamo il rabarbaro a pezzetti e facciamolo cuocere insieme allo zucchero e ad un po’ d’acqua. Mettiamo il composto che otteniamo negli stampini e lasciamo in frigorifero a far consolidare. Frulliamo i mirtilli con lo zucchero e passiamo tutto al colino. Facciamo bollire il latte e aggiungiamolo allo zucchero, facendo addensare il tutto. Passiamo l’amalgama nella macchina del gelato e, prima che quest’ultimo sia pronto, aggiungiamo la panna vegetale. Togliamo le ciambelle dagli stampi, distribuiamole nei piatti e decoriamo con la salsa di mirtilli e con la frutta tagliata.
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Sorbetto di rabarbaro
Utilizziamo 700 grammi di gambi di rabarbaro e 250 grammi di zucchero di canna. Facciamo bollire i gambi insieme allo zucchero e 4 cucchiai di acqua. Amalgamiamo, perché lo zucchero si sciolga completamente. Frulliamo il composto per ottenere una purea da mettere in frigo per circa 3 ore. Poi mettiamo in freezer mescolando bene di tanto in tanto.
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