La raccolta delle conchiglie o della sabbia dalle spiagge dei litorali italiani è un reato punito con multe e sanzioni: vediamo insieme il motivo e cosa dice la legge
Le conchiglie sono delle meravigliose opere d’arte della natura, strutture biologiche resistenti e dure, messe a protezione dei piccoli molluschi. La loro funzione è estremamente importante per la vita dei piccoli animali senza scheletro, che altrimenti non sopravvivrebbero ai predatori e ai vari pericoli insiti negli ambienti marini. Composte da carbonato di calcio e sostanze organiche, hanno diverse forme, colori e consistenze che le distinguono in specifiche classi di appartenenza. Gusci creati dagli stessi molluschi che miscelano sapientemente elementi inorganici e organici, traendoli dal mare e dalla terra, dando vita ad autentici capolavori di strati di cristalli marini.
Chi non ha mai raccolto una conchiglia da una spiaggia alzi la mano? A tutti sarà capitato di trovare e ammirare le conchiglie che si trovano sulle spiagge che si frequentano durante l’estate o magari dove ci è capitato di fare una passeggiata salutare in inverno. E la tentazione di raccogliere il meraviglioso involucro creato a protezione degli organismi marini l’abbiamo avuta tutti, Ma se ognuno prelevasse anche solo una conchiglia, l’ecosistema marino ne risulterebbe danneggiato irrimediabilmente.
Le belle conchiglie, ma anche la sabbia, le alghe e i coralli sono un patrimonio naturale che va a comporre e a preservare l’intero ecosistema marino. Per questo motivo è severamente vietato prelevare e raccogliere dalle spiagge questi elementi decorativi si, ma funzionali alla vita marina. Inoltre essendo situati su porzioni di Demanio Marittimo, sono in realtà di proprietà dello Stato Italiano e la loro sottrazione è a tutti gli effetti un reato, stabilito dal Codice della Navigazione, art.1162.
Vietato dunque depredare le spiagge, ma anche i porti, le lagune e tutti i corsi d’acqua che siano in comunicazione con il mare. Previste sanzioni amministrative fino a 10mila euro per chi infrange tale divieto che viene posto anche a tutela dell’ambiente estremamente prezioso, fatto di tutti quegli elementi naturali che vanno a comporre l’habitat marino, compresa l’acqua di mare. L’importanza strategica delle conchiglie per le spiagge è riferibile al fatto che la loro presenza ne impedisce e ne rallenta la continua erosione, contribuendo a irrobustire la sabbia rendendola compatta e fissandola al suolo.
La risposta è si, è vietato raccogliere e portare via conchiglie, sabbia e qualsiasi materiale o specie animale o vegetale marittima. Si configura quindi il reato di furto aggravato, in considerazione del fatto che si tratta di “cosa destinata alla pubblica utilità”. Inoltre si procura un danno idrogeologico all’arenile che viene privato di un alleato importantissimo contro l’erosione marina. In questo modo si cerca di tutelare i valori naturalisti e ambientali, preservando l’equilibrio di fauna, flora e, più in generale, del sistema mare.
Dei nuovi legami tra la "carne finta" e gli stati di depressione sono emersi a…
Quante volte abbiamo mangiato i datteri a Natale? Dopo un pranzo abbondante, spesso accompagnano dolci,…
Indossi il cappello con il pon pon? In pochi sanno che potrebbe essere legato a…