Coltivatori di tutto il mondo, riunitevi! Oggi parliamo di mele e della loro raccolta. Sapevi che esiste un trucco geniale per raggrupparle in ordine di grandezza? Se volete scoprire di cosa si tratta siete nel posto giusto.
La raccolta dei frutti coltivati richiede fatica, ingegno e tanta forza di volontà. C’è da dire sicuramente che è da preferire un raccolto abbondante ad uno scarsamente produttivo. Oggi in particolare ci concentriamo sul raccolto delle mele, il frutto forse più comune e conosciuto al mondo. Il melo è un albero da frutto il cui frutto è per l’appunto costituito dal torsolo della mela che produce.
Le mele sono originarie dell’Asia centrale e solo in Italia se ne contano circa 2000 varietà. I meleti a produzione più precoce regalano i loro frutti già a metà agosto, le mele più tardive andranno invece raccolte fino al mese di ottobre. Di fatto il periodo di raccolta delle mele è quello che va dalla prima metà d’agosto sino alla fine di ottobre. La mela è un frutto ricco di fibre, dolce e gradevole al palato. Contiene il doppio delle fibre delle ciliegie e il triplo delle fragole.
Oltre alle fibre l’elemento principale che costituisce una mela è l’acqua, pertanto risultano essere estremamente dissetanti. Una mela contiene l’85% di acqua e una percentuale che varia dal 6% al 14% di fruttosio e glucosio. Questi ultimi due zuccheri vengono comunemente definiti come “zuccheri buoni” per via della rapidità con cui l’organismo riesce ad assorbirli e tramutarli in energia. Va da sé che la mela non rientri di certo fra i cibi grassi.
Raccolta delle mele: tutto ciò che devi sapere per procedere in modo ordinato
Pensate che una mela di circa 2 etti di peso contiene poco meno di 100 Kcal. Non solo acqua, fibre e glucosio. All’interno di una mela si trovano anche sali minerali preziosi per l’organismo come vitamine, polifenoli e antiossidanti.
Fra le mele estive rientrano diverse varietà, le più note sono le Gala, le Gravenstein e le Ozark Gold tutte quante precoci nell’esigere la raccolta. Fra le mele cosiddette “autunnali“, quelle che cioè si colgono fra settembre e ottobre, rientrano le Golden Delicius, le Granny Smith, le Renete e le Elstar.
Fra le mele invernali invece troviamo le Pink Lady, che vengono raccolte fra la fine del mese di ottobre e l’inizio del mese di novembre. Tuttavia al di là dei calcoli stagionali sarà la mela stessa ad indicarti quando sarà il momento migliore per essere raccolta tramite il colore della propria buccia. Dovrai tuttavia conoscere bene ogni varietà: alcune mele mantengono la buccia verde anche quando completamente mature.
Il trucco per raccogliere le mele in base alla grandezza: eccolo svelato
Se desideri raccogliere le mele in ordine di grandezza senza eccessivo dispendio energetico e senza dover ritornare a ragionare sul raccolto potrai muoverti in questo modo.
Disponi tre scatole di cartone l’una vicina all’altra. Posiziona un tronco (o uno sgabello o qualsiasi piano d’appoggio) ad una estremità della fila di scatole e altri due, a poca distanza l’uno dall’altro, dall’altra parte. A questo punto avrai un piano d’appoggio, tre scatole di cartone e due altri piani d’appoggio vicini (per verticale non per orizzontale).
Come procedere? A questo punto non ti resta che procurarti due bastoni, due manici di scopa andranno benissimo e adagiarli con le estremità ai tronchi. Le estremità dei bastoni poggiate sull’unico piano d’appoggio si toccheranno fra loro, quelle poggiate sui due diversi piani saranno più distanziate.
I due bastoni formeranno una specie di V sopra le scatole di cartone. Il gioco è fatto: facendo scorrere le mele sui bastoni, come se fossero due binari, vedremo che andranno ciascuna in una scatola diversa in base alle proprie dimensioni.