La raccolta differenziata ha fatto registrare buoni risultati in Toscana. A rivelarlo è stata l’amministrazione regionale, che ha preso in esame i dati relativi all’anno scorso e li ha confrontati con quelli degli anni precedenti, riscontrando un aumento pari a due punti percentuali. Un risultato che non può non essere apprezzato, visto che per quattro anni non si erano ravvisati passi in avanti. Il miglioramento della situazione sembra sia dovuto essenzialmente a un calo generale dei rifiuti urbani. A beneficiarne è di certo la sostenibilità ambientale con vantaggi indiscutibili.
I dati variano da provincia a provincia. In generale però si può affermare che in Toscana in media ogni cittadino ha provveduto a fare oggetto di raccolta differenziata 237 chilogrammi di rifiuti. Fra i comuni che si sono distinti per ciò che riguarda la differenziata vanno ricordati Lucca e Prato fra i grandi centri. Per ciò che concerne i piccoli comuni invece risultati apprezzabili sono quelli conseguiti da Capannori, Vaiano e Montespertoli.
Dalle dichiarazioni degli esperti è emerso che la riduzione dei rifiuti può essere dovuta anche alla crisi economica, che ha determinato un calo nella produttività e nei consumi. In ogni caso non va dimenticato che molto importante è stata anche la promozione che è stata attuata a livello regionale per giungere ad una più funzionale gestione dei rifiuti, puntando anche sul riciclaggio dei materiali.
Tutti questi fattori hanno concorso a raggiungere un risultato considerevole che lascia ben sperare per il futuro. La tutela dell’ambiente passa anche attraverso piccoli passi che aprono prospettive rilevanti.