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Raccolta differenziata: questo comune premia con buoni spesa

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Una grande iniziativa nata in comune della Campania che tende a premiare e a ricompensare chi compie a casa la differenziata. 

riciclaggio premio vocher spesa
Secchi della spazzatura (Foto di Shirley Hirst da Pixabay)

Compiere in casa la raccolta differenziata è diventata un’azione obbligatoria per molti comuni. Ma molte persone, un po’ per pigrizia un po’ per scarso interesse, non la compiono. E, come conseguenza, gettano nei cassonetti buste con tutti i prodotti mischiati. Un comportamento davvero pericoloso per l’ambiente. E proprio per evitare questi comportamenti alcuni comuni stanno cercando soluzioni.

Ad esempio il comune di Caivano, in provincia di Napoli, ha lanciato una nuova iniziativa che consiste nel premiare i cittadini più virtuosi con l’emissione di buoni spesa (voucher) da utilizzare nei negozi della città. Ecco come funziona la splendida iniziativa.

Buoni spesa per chi fa riciclaggio

La locandina di “Caivano Premia la differenziata” (Foto Facebook)

A lanciare questa bellissima iniziativa è stata l’Amministrazione Comunale e dal CONAI, Consorzio Nazionale Imballaggi. Questi vogliono premiare i cittadini virtuosi che compiono la raccolta differenziata: per ogni chilo di rifiuti da riciclare, gli abitanti di Caivano avranno degli ecopunti da poter spendere nelle attività commerciali comunali.

Leggi anche: Infradito rotti, alcune idee riciclo per non gettarli via

Ma non solo perché il CONAI ha reso noto che dal 1° agosto per le strade di Caivano saranno presenti le Isole Ecologiche Mobili Itineranti. Ma non solo perché scuole e uffici saranno dotati di bidoni carrellati per raccogliere il materiale da riciclare.  L’iniziativa, dal nome “Caivano premia la differenzia” sarà poi sostenuta da una campagna informativa che comprende una lettera del sindaco, dei volantini e un pieghevole sul Centro Comunale di Raccolta. Con questa proposta il comune invita un messaggio ai cittadini della Terra dei Fuochi, incoraggiandoli a riciclare e a mostrare sensibilità verso l’ambiente, in una zona dove lo smaltimento illegale ha fatto da padrone per molti anni.
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