Raccolta differenziata: i comuni più virtuosi

Raccolta differenziata, aumenta la percentuale di comuni virtuosi per quanto riguarda il riciclo dei rifiuti: quali sono i più premiati nel report di Legambiente

La raccolta differenziata rappresenta un passo fondamentale nella riduzione dell’impatto ambientale per garantire una maggiore salute collettiva, migliorare l’ecosistema, diminuire i costi e i danni relativi allo smaltimento, recuperare i materiali utili per riciclare i rifiuti. Nell’ultimo decennio abbiamo assistito a una netta sensibilizzazione collettiva rispetto al tema, con un’accoglienza di anno in anno maggiore delle città italiane, fino a registrare un aumento dei comuni rifiuti free.

Il dossier di Legambiente anche quest’anno ci offre un quadro positivo, da Nord a Sud, sottolineando i comuni più virtuosi nella preziosa raccolta differenziata. Scopriamo insieme perché accogliere come irrinunciabile scelta quella della raccolta differenziata e i comuni che assumono la missione di ridurre l’impatto dei rifiuti.

Raccolta differenziata: aumentano i comuni virtuosi

Riduce l’impatto ambientale legato allo smaltimento dei rifiuti e alla loro dispersione, presenta una riduzione dei costi rilevante dal punto di vista energetico quando in relazione alle materie prime riutilizzate, migliora anche la qualità dei comuni interessati oltre che la salute collettiva dei cittadini. La raccolta differenziata è una valida scelta che diventa sostanziale grazie agli innumerevoli vantaggi, un contributo davvero utile per l’ambiente e per il decoro, nonché per il benessere di tutti.

Anche quest’anno Legambiente ha pubblicato il dossier che evidenzia miglioramenti a Nord ma soprattutto a Sud, stilando anche una lista dei comuni più virtuosi per quanto riguarda la raccolta differenziata. Sono 639 i comuni rifiuti free, ovvero in cui la produzione di rifiuti pro-capite da smaltire risulta inferiore ai 75 kg, con un totale di 39 città in più rispetto al report precedente.

Raccolta differenziata: i comuni più premiati

In Sicilia sono aumentati i comuni rifiuti free, da 9 a 23, così come la Sardegna, da 10 a 30, per una netto miglioramento delle performance nelle isole. Peggiora la Lombardia che cala di 21 comuni, numero che supera la diminuzione delle città rifiuti free in Campania che presenta – 20 comuni in lista rispetto al report precedente. Una diminuzione anche per l’Abruzzo, che evidenzia – 7 comuni in lista, mentre migliora la prestazione del Veneto con un aumento di 18 comuni, anche se la migliore trasformazione è quella del Piemonte, che passa da 18 a 49 comuni, un dato che sottolinea la semplicità di una scelta più giusta per tutti.