In un borgo la raccolta differenziata viene ritirata direttamente dai muli: scopriamo dove si trova questo luogo dove avviene tutto ciò.
Incastrata tra le montagne si “nasconde” Artena, cosa avrà di speciale questo luogo? In realtà, la prima caratteristica è che in questa zona non c’è inquinamento acustico e di conseguenza non vi è molto traffico nelle aree del centro storico. Molti si chiedono come ci si sposta in questa area specifica? Semplice, accompagnati non da macchine, scooter, autobus, ma pensate un po’ con i muli.
Questo borgo si trova vicino Roma, un paradosso (lo sappiamo), ma basta spostarsi per arrivare in un luogo insolito, dove non sentirete nessun clacson e nessun motore, ma solo gli zoccoli di questi esemplari tra i vicoli stretti del centro. Gli abitanti di questa splendida perla sono circa 14.000, silenzio e paesaggi mozzafiato sono i protagonisti indiscussi e se si ha voglia di scappare via e concedersi qualche ora di relax, questo è il posto giusto.
Artena, raccolta differenziata
Vi starete chiedendo, ma non passa nessun camion per ritirare i rifiuti? La risposta è no, ma questo non significa che non vi siano addetti dedicati a questo. Nell’incantevole borgo fanno tutto i muli, si sono proprio loro che si occupano di ritirare l’immondizia.
Nel dettaglio Mora, Mela e Gioia sono tre esemplari che ogni giorno hanno compito di ritirare i rifiuti dei residenti. Si tratta di qualcosa di insolito, ma che rende unico questo luogo. Chi ha voglia di visitarlo, non dovrà porsi il problema del parcheggio o del traffico. Giunti sul luogo i turisti saranno improvvisamente “avvolti” dal silenzio.
I muli gli unici protagonisti
In questa zona, i muli sono gli unici protagonisti. Sono delle vere colonne portanti, infatti, vengono utilizzati per il trasporto della spesa e vengono messi a disposizione anche ai turisti che hanno voglia di scoprire le piccole vie. Insomma, quest’area di Artena sembra essersi fermata nel tempo e gli unici a fare strada sono i muli che ogni giorno mantengono le strade pulite ed evitano l’utilizzo di mezzi di trasporto.
Sembra una nota storta in questo momento storico, dove utilizzare macchine, motori e bus sembra, ormai, la normalità. Non resta, a questo punto, che concedersi una gita fuori porta e liberarsi, almeno, per qualche giorno dei mezzi.