La raccolta differenziata è un onere a carico dei cittadini, che se non viene effettuata adeguatamente può comportare una sanzione amministrativa
Le regole per quanto riguarda la raccolta differenziata sono di competenza comunale. Ciò significa che ogni comune può impartire delle regole differenti. Ad esempio ci sono le tipologie di raccolta porta a porta, quelle dove la spazzatura va inserita nei diversi cassonetti, ognuno contrassegnato da diverso colore rispetto al materiale in questione, oppure le isole ecologiche, specialmente nelle città molto piccole, dove si devono depositare i rifiuti, mantenendo sempre la differenziazione stabilita.
Dunque soprattutto quando ci si trova ad andare in vacanza da qualche parte, è bene informarsi sulle regole rispetto alla raccolta differenziata. Altrimenti si rischia di ottenere una sanzione amministrativa, anch’essa variante da comune a comune. Che però può diventare molto salata.
in gergo tecnico si chiama errato conferimento dei rifiuti. Sostanzialmente significa che la raccolta differenziata non viene effettuata nella maniera esatta. Ci sono diversi livelli di gravità. Un tipo di errore molto comune, che può essere fatto anche inconsapevolmente o in buona fede, è che il sacchetto viene destinato ad un contenitore errato. Oppure che i rifiuti all’interno del sacchetto siano mischiati e non divisi in maniera adeguata. La sanzione può andare da un minimo di 25 euro a un massimo di 620 euro, a seconda della gravità della violazione. Anche la multa stessa è decisa dal comune. Ad esempio, chi usa e contenitore sbagliato per buttare i rifiuti può ricevere una sanzione tra i 25 ed i155 euro. Se su dei casi quando i sacchetti vengono depositati negli orari errati da quelli indicati dalle regole comunali. Il cartone ad esempio deve essere gettato nella maniera adeguata. Quindi non è ammissibile che il cartone occupi troppo spazio. Deve essere aperto piegato e legato. Se non lo si fa la multa può andare dai 100 euro ai 620 euro. Le sanzioni più gravi riguardano anche l’errato conferimento dei rifiuti pericolosi o ingombranti. Essi devono essere gettati in aree specifiche predisposte dal comune. Stesso caso per i rifiuti edili. In questo caso la multa può arrivare a 600 euro.
Una condizione nella quale si può ricevere una sanzione anche se la propria raccolta differenziata è portata a compimento in maniera adeguata, e quando ci si trova all’interno di un condominio con la raccolta porta a porta. Se i sorveglianti individuano l’errato conferimento dei rifiuti, e non riescono a riconoscere il trasgressore, la sanzione verrà intestata all’amministratore, il quale poi penserà a suddividerla per tutti i condomini. Per fare ricorso, si deve presentare un’istanza al comune di residenza, dichiarando, è meglio dimostrando, che la trasgressione per la quale si è ottenuta la multa era errata.
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