[galleria id=”837″]Il Centro di Coordinamento RAEE ha pubblicato i dati del Rapporto Annuale 2009 relativi al sistema di ritiro e smaltimento dei Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche italiano. Secondo la stima, lo scorso anno sul territorio italiano sono stati raccolti più di 193mila tonnellate di RAEE, con un incremento del 200% rispetto l’anno 2008. I valori medi procapite sono così saliti a 3,2 Kg adeguandosi sempre più alle situazioni presenti negli altri Stati dell’Unione Europea e, soprattutto, a quelli che sono gli obiettivi imposti dalla normativa Comunitaria.
Lo scettro di regione più attenta alla raccolta dei rifiuti elettronici va al Trentino-Alto Adige: sono ben 6,43 i Kg di rifiuti per abitante. Secondo posto per l’Umbria, che ha evidenziato un’ottima performance rispetto alla popolazione servita (94,1%, contro la media per il centro l’Italia dell’84,7%)e 5,86 kg per abitante. Terza classificata la Sardegna (5,40 kg/ab).
Silvano Rometti, assessore regionale all’ambiente ha commentato così la situazione italiana: “I risultati documentati dal rapporto testimoniano di un’Umbria che è cresciuta per attenzione e sensibilità nella raccolta e trattamento dei rifiuti elettronici. Ciò anche grazie a politiche regionali che hanno sollecitato e sostenuto comportamenti virtuosi da parte di tutti i soggetti presenti nel ciclo dei rifiuti e finalizzati a promuovere il reimpiego, il riciclaggio ed il recupero dei materiali riducendone la quantita’ da avviare a smaltimento. L’obiettivo e’ di rafforzare ulteriormente la collaborazione tra amministrazioni pubbliche, operatori privati e cittadini per arrivare a superare in tempi brevi la quota di 4kg di RAEE in media per abitante fissata dall’Unione Europea. Un traguardo ambizioso, se teniamo conto della crescita dei quantitativi di rifiuti derivanti dalla commercializzazione di prodotti high tech, ma non impossibile“.
Immagini tratte da:
smaltimento-raee.com
canale9.eu
wired.com
ilsole24ore.com
circuitiverdi.it