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Le raganelle di Chernobyl hanno cambiato colore per difendersi dalle radiazioni

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Da uno studio emerge che le raganelle situate nella zona di Chernobyl hanno cambiato il loro colore per proteggersi dalle radiazioni. Lo strano fenomeno evolutivo

raganella radiazioni Chernobyl cambia colore
Raganella (Foto Adobe)

L’evoluzione per adattamento generalmente impiega secoli o millenni per compiersi. Senza tirare in ballo la teoria evouzionistica darwiniana, chiunque può osservare che anche gli esseri umani hanno dei retaggi evoluzionistici, come i denti del giudizio o le mammelle per i maschi, che ora non servono più. Ancora non ci siamo adattati appieno al cambiamento della condizione umana, mentre invece le raganelle europee, dopo meno di quarant’anni, hanno sviluppato cambiamenti spontanei per sopravvivere. Le raganelle sono simili a delle rane, ma sono dotate di un solo sacco vocale bruno sotto la gola e di ventose sulle dita delle zampe. Questo permette all’animale di arrampicarsi su alberi, arbusti, foglie e muri.

Sono presenti in Europa ed in Asia. Originariamente la colorazione delle raganelle è verde chiaro. Si è verificato uno strano fenomeno nell’area contaminata dalle radiazioni dopo l’incidente al reattore 4 di Chernobyl. Le raganelle presenti in quella zona hanno assunto una colorazione nera. Uno studio spiega il perché.

Il colore nero delle raganelle, evoluzione rapida per adattamento alle radiazioni

Raganella (Foto Adobe)

Il caso delle raganelle nere è stato approfondito da tre anni di studio condotto da un team capeggiato da Pablo Burraco e Germán Orizaola dell’Università di Uppsala (Svezia). Dal 2016 osservano le raganelle in prossimità di Chernobyl e hanno confrontato la loro colorazione che con quella delle loro conspecifiche che abitano in altre zone dell’Ucraina. Le raganelle che vivono intorno all’area dell’incidente avvenuto nel 1986 hanno assunto una colorazione nera.

l risultato di questa indagine, che ha coinvolto più di 200 raganelle catturate in 12 diversi stagni, conferma il sospetto iniziale. Il colore nero è stato conseguenza di una mutazione rapida per sopravvivere in area altamente contaminata dalle radiazioni. E ci sono riuscite. Mentre altre specie sono state letteralmente distrutte, le raganelle sono sopravvissute. Cambiando colore.

In realtà il colore attuale non sarebbe neanche più necessario, ma ormai la mutazione si è inscritta nel loro codice genetico, cosicché le raganelle attuali possano beneficiare di questa ulteriore protezione dalle radiazioni atomiche. Un salto in avanti per la specie degli anfibi.

Giulia Borraccino

Sono nata e cresciuta a Roma. Laureata in Comunicazione con specializzazione in semiotica testuale, nel tempo mi sono appassionata all'approfondimento dei temi ambientalisti ed al giornalismo d'inchiesta. Amo l'arte in tutte le sue sfaccettature.

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