Su un volo, diretto da Roma Fiumicino a Catania, una giovane aveva imbarcato un’iguana nascosta sotto la maglietta: intervenuta la Polizia aeroportuale.
Una scoperta che ha lasciato tutti sbalorditi quella avvenuta due giorni fa su un volo della compagnia ITA, in partenza da Roma Fiumicino e diretto all’aeroporto di Catania. Riuscendo ad aggirare tutti i sistemi di controllo, una ragazza era riuscita ad imbarcare un’iguana.
A permettere la scoperta non sono stati i membri dell’equipaggio o sistemi di controllo all’avanguardia, bensì un piccolo gatto, imbarcato regolarmente sul volo: il micio ha iniziato ad agitarsi all’interno del suo trasportino fiutando l’animale esotico. Un comportamento che ha destato l’attenzione dei passeggeri e del personale di bordo. A quel punto, è intervenuta la polizia aeroportuale e la giovane, insieme al suo amichetto esotico sono stati fatti sbarcare.
Roma, ragazza imbarca un’iguana sul volo per Catania: a scoprirla un gatto
Un “passeggero” inaspettato quello scoperto nella giornata di mercoledì 24 luglio sul volo AZ1745 della compagnia ITA su cui era stata imbarcata un’iguana.
A raccontare l’episodio è Il Corriere della Sera con il giornalista che si trovava proprio sull’aereo diretto da Roma Fiumicino a Catania, ed ha potuto assistere alla scena. L’animale esotico era stato nascosto dentro la maglietta da una passeggera che teneva sulle ginocchia anche un grosso peluche in modo da rendere meno visibile l’animale. Ad individuare l’iguana è stato un piccolo gatto, imbarcato regolarmente su un trasportino: il felino, difatti, ha iniziato ad agitarsi a tal punto da insospettire passeggeri e personale di bordo. Poi la scoperta del tutto inaspettata: la giovane aveva eluso i controlli di sicurezza in aeroporto portando con sé l’amichetto esotico.
A rendere l’episodio ancor più incredibile è il fatto che la giovane era riuscita anche ad aggirare i sistemi statunitensi, dato che era appena atterrata a Fiumicino da Los Angeles, per poi salire sull’aereo diretto in Sicilia.
Fatta sbarcare dopo la scoperta
Dopo che i passeggeri ed i membri dell’equipaggio si erano insospettiti, racconta Il Corriere, è stato chiesto l’intervento della Polizia aeroportuale. La giovane passeggera e l’animale esotico, dunque, sono stati fatti sbarcare. Nel frattempo, era scaduta l’autonomia di ore in servizio dell’equipaggio che ha lasciato il velivolo ed i passeggeri hanno dovuto attendere, prima di poter raggiungere lo scalo siciliano.