Ragazza morsa da un pipistrello: la 16enne sta bene, morto l’animale

La ragazza di 16 anni, morsa da un pipistrello nei giorni scorsi nella periferia di Padova, sta bene, mentre l’animale è deceduto ieri.

Pipistrello
Un pipistrello della specie Orecchione Bruno (Ecoo.it)

Sta bene la ragazza di 16 anni che nei giorni scorsi era stata morsa da un pipistrello mentre aveva provato a salvarlo. La vicenda è avvenuta nella periferia di Padova lo scorso 13 agosto, quando la 16enne era intervenuta per liberare l’animale notturno, afferrato dal gatto di famiglia.

A quel punto, il pipistrello avrebbe morso la giovane ed il felino. L’adolescente è stata portata in ospedale e sottoposta a profilassi antirabbica, mentre il gatto è stato vaccinato. Purtroppo, il pipistrello, è deceduto ieri mattina e sono stati già disposti l’autopsia e gli esami del caso in modo da valutare se l’animale possa essere vettore di malattie come la rabbia.

Padova, ragazza di 16 anni morsa da un pipistrello: l’adolescente sta bene, morto l’animale

Pipistrello
Pipistrello (Ecoo.it)

È morto ieri mattina, lunedì 19 agosto, il pipistrello che qualche giorno fa aveva morso una ragazza di 16 anni nella periferia di Padova.

La 16enne, secondo quanto ricostruiscono alcune testate locali e la redazione de Il Corriere del Veneto, si era accorta che il gatto di famiglia aveva afferrato l’animale notturno, appartenente alla specie “Orecchione Bruno”. A quel punto, è subito intervenuta per difendere il pipistrello cercando di liberarlo dalle zampe del felino, ma è stata morsa.

La 16enne è stata, dunque, portata in ospedale per essere sottoposta alle cure del caso e alla profilassi antirabbica. Per fortuna, la giovane sta bene e le sue condizioni non destano alcuna preoccupazione, così come quelle del gatto che è stato prontamente vaccinato.

Il pipistrello, invece, è stato condotto presso la voliera del canile sanitario dal personale del Settore Veterinario dell’Usl 6 che ha monitorato le condizioni sino a ieri, quando l’animale è morto. L’animale notturno era stato monitorato poiché, a causa della predazione, non era più idoneo alla vita autonoma e libera.

Disposti accertamenti sulla carcassa dell’animale

Per verificare se l’animale possa essere vettore di malattie come la rabbia, sono stati già disposti gli esami del caso, tra cui l’autopsia, sulla carcassa del pipistrello che verranno eseguiti in questi giorni all’Izsve (Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie).