I comportamenti aberranti del genere umano sono purtroppo all’ordine del giorno e qualcuno si è convinto di aver fotografato un ragazzo che ha gettato un cane da un molo. Ma è davvero andata così? Qual è la vera storia di questa foto tornata virale?
In estate, e i dati sono a riguardo impietosi, aumentano in modo esponenziale gli abbandoni e i casi di maltrattamento sugli animali. A farne le spese sono molto spesso animali che si trovano spaesati dal comportamento violento di chi magari li ha coccolati e tenuti in casa fino all’attimo prima di scagliarsi contro di loro o di gettarli da un finestrino.
Qualche anno fa, su una spiaggia del Sussex, un passante ha scattato delle foto ad un ragazzo con una maglietta rosa che apparentemente stava lanciando in mare aperto un cane di taglia media. Dopo averlo lanciato in mare, il ragazzo ha ripescato il cane con un gesto che, di nuovo, dalle foto è sembrato subito estremamente violento. Preoccupato di aver appena assistito a un caso di maltrattamento su animali, il passante ha allertato le autorità inglesi. Autorità che hanno poi scoperto la verità.
Nel 2009 un uomo che si trovava per caso a passeggiare nei pressi di Hove Lawns ha immortalato quello che agli occhi di chiunque sarebbe sembrato un caso di maltrattamento. Un ragazzo infatti ha afferrato il cane che aveva a fianco e lo ha letteralmente lanciato in mare. Qualche minuto dopo, e ci sono altre prove fotografiche a riguardo, l’uomo ha ritirato il cane fuori dall’acqua e lo ha trascinato via per il collare. Una storia già scritta. O forse no? A causa del clamore e della denuncia fatta alle autorità locali il protagonista umano della vicenda ha deciso di farsi avanti.
A pochi giorni di distanza dalla diffusione di quelle immagini raccapriccianti Scott Meredith, 22 anni di Manor Close, ha raccontato cosa c’era dietro quelle foto. Il cane in questione è un incrocio con un Staffordshire terrier e si chiama Cassie. Il cane appartiene al cugino di Meredith e i tre si trovavano al mare insieme a Missy, il cane di Meredith. Missy aveva deciso di lanciarsi in acqua e Cassie sembrava desiderosa di seguire la compagna di giochi ma era titubante. Allora Meredith ha deciso di prendere il cane con delicatezza e lo ha gettato in acqua accanto a Missy. Il cane ha poi voluto risalire le rocce ma Meredith ha dovuto afferrarlo per il collare perché si stava recando in una zona della spiaggia interdetta ai cani. Si è trattata quindi di una gogna mediatica inutile almeno in questo caso.
Probabilmente Meredith ha deciso di utilizzare con il cane titubante di entrare in acqua quello stesso sistema un po’ violento che tante volte viene utilizzato anche con i bambini che vengono presi e lanciati in acqua per toglierli immediatamente la paura. Ma esattamente come succede con i cuccioli d’uomo, questo genere di comportamento non funziona con tutti i cani e infatti se il tuo cane ha paura di entrare in acqua lanciarlo potrebbe non essere la soluzione ottimale. Alcuni esperti di comportamento animale consigliano invece di cercare di far passare la paura con un lento avvicinamento all’acqua convincendo il cane che non c’è nulla da temere da quella strana cosa che si muove e lo tocca. Vale anche la pena ricordare che esistono alcune razze che assolutamente non sopportano il contatto con l’acqua e che per questo possono diventare anche aggressive per paura.
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