Ragazzo scomparso da giorni: trovato il cadavere nel fiume

Ieri pomeriggio è stato trovato nelle acque del fiume Brenta a Vigonza, in provincia di Padova, il cadavere del ragazzo di 16 anni scomparso nei giorni scorsi.

Fiume Brenta
Una veduta del fiume Brenta (Ecoo.it)

Sono terminate ieri pomeriggio nel peggiore dei modi le ricerche del ragazzo di 16 anni di cui si erano perse le tracce venerdì scorso da Vigonza, in provincia di Padova. I sommozzatori, che stavano setacciando le acque del fiume Brenta, hanno individuato il cadavere dell’adolescente sul fondale, nei pressi di un ponte della ferrovia.

Il corpo è stato recuperato ed ora è a disposizione dell’autorità giudiziaria che nelle prossime ore potrebbe stabilire ulteriori accertamenti, compreso l’esame autoptico. Non è ancora chiara, difatti, la cause del decesso del 16enne su cui sono in corso le indagini dei carabinieri. Ad ora non si esclude nessuna ipotesi.

Vigonza, ragazzo trovato morto nel fiume Brenta: era scomparso alcuni giorni fa

Sommozzatore
Sommozzatore (Ecoo.it)

Ivan Yablonska, il ragazzo di 16 anni di nazionalità ucraina scomparso da venerdì scorso, 20 ottobre, da Vigonza, centro della provincia di Padova, è stato trovato senza vita. Il cadavere è stato rinvenuto ieri pomeriggio, lunedì 23 ottobre, nelle acque del fiume Brenta.

A fare la tragica scoperta sono stati i sommozzatori dei vigili del fuoco che stavano perlustrando il corso d’acqua. Intorno alle 17, come scrivono i colleghi de Il Gazzettino, hanno individuato il corpo sul fondale, a diversi metri di profondità, nella zona del cavalcaferrovia della stazione di Busa di Vigonza, ed hanno provveduto alle operazioni di recupero.

Sull’accaduto ora stanno indagando i carabinieri che dovranno determinare cosa sia accaduto al 16enne e ricostruire le ultime ore di vita. La salma è ora a disposizione dell’autorità giudiziaria che nelle prossime ore potrebbe stabilire l’autopsia, i cui risultati potrebbero fornire maggiori dettagli sulla vicenda. Gli inquirenti, che ad ora non escludono alcuna ipotesi, stanno anche esaminando i filmati delle telecamere di sorveglianza in zona.

La scomparsa e gli appelli della sorella

Ivan era arrivato a luglio in Italia per fuggire dalla guerra in Ucraina e viveva con la sorella maggiore. Proprio quest’ultima aveva denunciato la scomparsa dell’adolescente nei giorni scorsi facendo scattare la macchina delle ricerche, aveva lanciato anche diversi appelli, l’ultimo domenica sui social network. Per giorni le squadre, coordinate dalla Prefettura, hanno perlustrato la zona, sino al tragico epilogo di ieri pomeriggio.

Tra i messaggi di cordoglio per la famiglia del 16enne anche quello del sindaco di Vigonza, Gianmaria Boscaro, che ha espresso vicinanza ai parenti.

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