Si chiama Michele Forzinetti e da tutti è conosciuto come il ragazzo sul cipresso a Varese. Ha 26 anni, è un free climber e ha iniziato qualche giorno fa una protesta molto singolare, che ha colpito l’opinione pubblica e ha fatto discutere sull’importanza del rispetto dell’ambiente. Il giovane ha protestato contro il taglio degli alberi a Varese e lo ha voluto fare con un gesto simbolico e molto coraggioso: venerdì 12 settembre è salito sul cipresso numero 9 dei Giardini Estensi della città.
La protesta
Il ragazzo, un insegnante di ginnastica artistica, ha deciso di iniziare una protesta molto particolare e, da solo, si è arrampicato sul grande albero con un’attrezzatura da alpinista, decidendo di restare lì per diversi giorni. Michele ha dovuto fare i conti, dopo una settimana, con alcuni problemi fisici: aveva, infatti, dei dolori all’addome e alle gambe. Era consapevole che questi disagi sarebbero arrivati, perché si era documentato bene prima di iniziare la sua impresa. In ogni caso ha voluto provare a trascorrere un’altra notte sull’albero, prima di decidere di scendere. Quando è arrivato sul suolo dei Giardini Estensi, è stato accolto da un grande applauso da parte dei sostenitori, che nel corso della settimana sono riusciti a dare voce alla protesta, trasformandola da un gesto solitario ad una vera e propria azione di consenso contro l’abbattimento degli alberi. Quando è sceso, comunque, le guardie ecologiche volontarie non hanno potuto fare altro che consegnargli una multa di 50 euro, perché il regolamento comunale vieta di salire sugli alberi.
L’iniziativa
Michele ha voluto ringraziare tutti per il sostegno ricevuto nel corso della settimana di protesta e ha spiegato che la raccolta di firme continuerà ad essere portata avanti. L’iniziativa, quindi, si sposta in consiglio comunale, con una discussione che potrebbe essere molto utile. Nella giornata di giovedì 18 settembre si è svolta anche una manifestazione di alcuni comitati, che ha avuto l’obiettivo di protestare contro l’abbattimento dei cipressi nella città. La giunta comunale aveva deciso di tagliare gli alberi per riportare il giardino settecentesco alla situazione originaria, con alberi di basso fusto. Per il momento il taglio è sospeso, ma si tratta solo di una decisione momentanea e la Soprintendenza ha già dato il via libera.
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