I ragni da sempre incutono terrore alle persone. Ma questo ragno è estremamente pericoloso. Per questo motivo se lo avvistate, scappate
L’aracnofobia, o la paura dei ragni, è una fobia comune che colpisce molte persone. Questa paura può variare da un lieve disagio a una grave limitazione dell’autonomia di una persona. Circa il 50% delle donne e il 18% degli uomini provano un certo livello di disagio con i ragni, ma solo il 3-7% ha una grave aracnofobia.
La paura dei ragni può essere irrazionale e causare sintomi come battito cardiaco accelerato, sudorazione, nausea, tremori, vertigini, problemi gastrointestinali, iperventilazione e attacchi di panico. Le persone con aracnofobia hanno una percezione distorta delle dimensioni e della vicinanza del ragno, che si ritiene sia innata ed evolutiva. La fobia può anche essere influenzata da esperienze negative o fattori culturali.
Cosa si teme dei ragni?
La paura del morso dei ragni è diffusa, poiché, anche se poco comuni, questi morsi possono essere pericolosi. Solitamente, causano solo lievi lesioni, ma l’avvicinamento a un aracnide può provocare arrossamenti e gonfiori, e in rari casi anche dolore locale, tossicità sistemica o reazioni allergiche. Inoltre, la ferita può diventare necrotica. Tuttavia, il pericolo maggiore oggi è rappresentato dalla presenza del ragno botola, un aracnide estremamente velenoso e pericoloso per l’uomo. Questa specie può raggiungere dimensioni sorprendenti, ed è fonte di preoccupazione per molti.
Trovato un ragno pericolosissimo
Di recente, in Australia è stata scoperta una nuova specie di ragno che è stata associata alla nota specie del ragno botola. La cosa che lo caratterizza è la sua capacità di creare botole utilizzando le foglie per intrappolare gli insetti. A differenza della maggior parte dei ragni, il ragno botola non è molto grande, infatti, in genere ha dimensioni contenute, anche se quelli australiani possono raggiungere dimensioni maggiori, variabili da un centimetro e mezzo a cinque centimetri. La grandezza massima la raggiungono le femmine, che possono vivere molto a lungo in natura, persino venti anni.
La nuova specie di ragno appena scoperta, chiamata Euoplos Dignitas d’Australia, è invece molto più grande, superando i cinque centimetri, ed è in grado di nascondersi anche nei più reconditi anfratti domestici, preferendo i luoghi asciutti e le case. Secondo gli scienziati, è un ragno gigante che può entrare in qualsiasi casa, e come tutti i ragni, anche questo morde per difesa. Non si sa ancora quanto il suo morso possa essere pericoloso, ma si ritiene che il suo veleno possa causare molto dolore e lesioni, sebbene non sia fatale come quello della tarantola.
In Italia, esiste una specie simile chiamata ragno botola nuragico, o ragno nuragico, appartenente alla famiglia Nemesiidae ed endemica della Sardegna. Questo esemplare è di medie dimensioni e scuro, con maschi che possono raggiungere i 17-25 mm di lunghezza e femmine che arrivano a 13-17 mm. Hanno un aspetto compatto, massiccio e pubescente.