Appena è stata scoperta questa nuova specie di ragno gli scienziati l’hanno subito inserita nelle specie a rischio. Le dimensioni superano i 5 cm
Il ragno è un animale che ha un rapporto singolare con l’essere umano. Se da una parte esiste la dicitura “il ragno porta guadagno”, e dunque è bene averlo in casa, di buon auspicio, dall’altra parte è sempre maggiore la fetta di popolazione che soffre di aracnofobia, una paura, anzi, terrore, atavico rispetto a questo insetto. E di conseguenza un’inpossibilità nella vicinanza, né con il corpo ma neanche allo sguardo. Le fobie per serpenti e ragni sono tra le più diffuse. Per vari motivi. Si inizia da distorsioni nel modo in cui il cervello recepisce questi animali. I serpenti sono senza zampe e strisciano. I ragni al contrario ne possiedono molte, anche troppe.
E questo ‘disordine’ biologico non è bene accolto dal cervello, al punto da far sviluppare delle fobie. E poi esiste una motivazione molto più essenziale, che riguarda l’autoconservazione. Il ragno ed il serpente sono animali che potrebbero essere velenosi. I ragni in Italia non sono particolarmente pericolosi, ma in alcuni luoghi degli Stati Uniti, Australia ed Asia sì. E non solo la famosa tarantola o la vedova nera.
Il ragno gigante dell’Australia
Si chiama Euoplos dignitas, ed e una specie di ragno appena coperta in Australia dalle dimensioni fuori dal comune. È stato trovato nei boschi aridi del Brigalow Belt, area situata nella contea del Queensland centrale. Questo ragno fa parte della specie dei ragni – botola, data la sua capacità di costruire vere e proprie botole con le foglie per catturare più agevolmente gli insetti. Le dimensioni sono fuori dal comune. Vanno da un centrimetro e mezzo a tre, ma le femmine arrivano alla lunghezza di cinque centrimetri.
La specie è in pericolo
La nuova specie di ragno Euoplos dignitas è stata appena scoperta ed è già in pericolo. Ed ancora una volta la responsabilità è dell’uomo. Il disboscamento quasi totale dell’area in cui vive il ragno, sta portando ad una decimazione sempre maggiore degli esemplari, al punto da inserirli immediatamente nella lista delle specie di animali da preservare.