Ragno lupo, cosa fare se trovi un esemplare di questa specie in casa tua? Non spaventarti, ma segui con attenzione le indicazioni che ti elencheremo in questo articolo
Qualunque specie di aracnidi che si presenti dinanzi ai nostri occhi ci terrorizzerebbe. Sarà l’aspetto – tutt’altro che grazioso – di questi predatori ad inorridirci, oppure il fatto che, nonostante le ridotte dimensioni, alcuni di loro sono capaci di rilasciare un veleno potentissimo, potenzialmente letale per gli esseri umani (questo il caso della tristemente famosa vedova nera).
Se a tutto ciò si aggiunge il fatto che, ad alcuni aracnidi, vengono affibbiati appellativi quali quello di “ragno lupo”, di certo la situazione non accenna a migliorare. Quest’ultima particolare categoria di ragni – il cui nome scientifico è Lycosidae – deve l’attributo di “lupo” proprio alle straordinarie abilità predatorie riscontrate negli esemplari. La vista acuta, nonché la forza e robustezza dei loro corpi, ne determina l’eccellente riuscita nelle cacce.
Sebbene, in genere, i ragni lupo non rappresentino un effettivo pericolo per gli esseri umani, il loro morso, in determinate circostanze, può richiedere l’intervento del personale sanitario. Sintomi quali prurito, arrossamento localizzato e diarrea, laddove non curati tempestivamente, potrebbero peggiorare con conseguenze molto spiacevoli per l’uomo.
Ragion per cui, è bene conoscere alla lettera quali sono i comportamenti da adottare di fronte ad un ragno lupo. Come agire, in sostanza, quando ne incrociamo uno lungo il nostro cammino?
Ragno lupo, cosa fare quando ne incontriamo uno? La lista dei comportamenti da tenere
Un corpo che in genere non supera i 7 centimetri, 8 zampe suddivise in 7 segmenti (tra l’altro dotate di un piccolo artiglio), e 8 occhi disposti in 3 file: questa, in buona sostanza, è la fisionomia del ragno lupo. Una specie che non sarebbe poi così raro incrociare in casa, magari in corrispondenza di quegli angoli bui e poco illuminati dei nostri spazi domestici, dove tutti gli aracnidi amano nascondersi.
Laddove dovessi trovarti faccia a faccia con un esemplare di ragno lupo, il primo comportamento da mettere in atto è sicuramente quello di non spaventarti. Tieni bene a mente, nella fattispecie, che questi minuscoli animali hanno molta più paura di te nel momento in cui incontrano un essere vivente delle tue dimensioni. Saranno loro, infatti, che correranno a ripararsi nei loro nascondigli, terrorizzati da quello che potresti fargli.
Nel caso in cui l’esemplare, all’opposto, non voglia saperne di schiodarsi dal punto in cui lo avrai trovato, potrai disfartene con estrema facilità. Ti basterà munirti di un bicchiere tramite cui catturerai il ragno, sempre avendo cura di maneggiarlo con delicatezza. Una volta prelevato, andrai a rimetterlo in libertà all’esterno della tua abitazione. E, per evitare che torni a comparire in casa tua, cerca di pulire con cadenza regolare l’abitazione, non mancando di otturare eventuali fessure o buchi presenti nei muri o nei battiscopa, dove i ragni amano infilarsi.
Se, nella peggiore delle ipotesi, l’aracnide arrivasse al punto di morderti (ricorda, nella fattispecie, che lo farà solo nella misura in cui percepisca di doversi difendere), sarebbe opportuno che tu contattassi immediatamente il tuo medico di fiducia. Sebbene il morso del ragno lupo, in genere, non debba destare preoccupazione, è sempre meglio rivolgersi ad un professionista per capire quali siano i comportamenti giusti da adottare.
Ragni letali: quali sono le specie più pericolose per l’uomo?
A differenza del ragno lupo, l’ormai celeberrima vedova nera è una specie di aracnide che dovrebbe farci inorridire letteralmente. Vi avevamo già narrato, a questo proposito, di quanto accaduto ad una donna che, per divertimento, si era iniettata del veleno di vedova nera in corpo. Ricoverata in terapia intensiva con una pressione sanguigna di 188/108, la persona in questione è riuscita ad aver salva la vita solo grazie alla bravura dei medici che l’hanno soccorsa.
Non è stato altrettanto fortunato l’imprenditore greco deceduto all’incirca un mese fa in un hotel di Sabaudia, dove si era recato per questioni lavorative. L’uomo, morso da un ragno violino, aveva inizialmente sottovalutato la questione. Tuttavia, la mancanza di interventi tempestivi è risultata fatale all’imprenditore, trovato morto nella sua stanza d’albergo nella mattinata del 13 giugno scorso.
Di fronte a ragni potenzialmente velenosi, dunque, è sempre bene sapere come comportarsi per scongiurare qualunque tipo di pericolo. Va ribadito, però, che tali regole non valgono per tutte le specie di aracnidi. Il ragno lupo, come già indicato, è genericamente inoffensivo e non rappresenta affatto una minaccia.