Il suo nome sembra esotico e richiamare di più una creatura soprannaturale ma in realtà il ragno lupo è un abitante abituale di tutto lo Stivale. Ma si tratta anche di una creatura pericolosa?
Il modo in cui gli animali hanno nel tempo ricevuto quello che è il loro nome comune è spesso molto particolare. E per quello che riguarda il ragno lupo che viene anche chiamato tarantola, il luogo in cui ne è stata per prima individuata la presenza è quello che ne ha decretato il nome.
Si tratta infatti di un ragno scoperto per la prima volta alla metà del 1500 proprio nella zona di Taranto e da qui il nome tarantola. Sempre da Taranto e da tarantola è derivato poi anche il tipico ballo pugliese della tarantella, che si credeva anticamente fosse in grado di salvare chi fosse stato morso da questo ragno. Ma è davvero un animale che può arrecare danno agli esseri umani? Di certo ne ha l’aspetto.
Il ragno lupo, che non è altro che la tarantola italiana, è un ragno che ha abitudini di caccia molto particolari. Si tratta infatti di un ragno che vive e caccia scavando piccole tane sotto terra, ricoprendo l’ingresso di una ragnatela che funge da porta e anche da trappola. Niente quindi a che vedere con quella che è la tradizione cinematografica che vorrebbe questo genere di ragni pronti a creare ragnatele giganti in attesa di prede bipedi.
Anche perché le dimensioni della tarantola italiano ragno lupo, nonostante siano ragguardevoli, non sono da confondere con le dimensioni di quella che è, nell’immaginario collettivo, la tarantola per eccellenza ovvero quella americana. Gli esemplari maschi e femmine della tarantola italiana possono misurare tra 20 e 30 mm il che significa che gli esemplari più grandi possono arrivare al massimo a 3 cm. Nel caso in cui riuscissi a vederne una sei poi abbastanza fortunato dato che si tratta di un ragno estremamente veloce e molto schivo.
Il ragno lupo è un ragno che, come altri rappresentanti della grande famiglia degli aracnidi, vive cacciando le prede che poi morde iniettando il veleno. Ma trattandosi di ragni dalle dimensioni molto ridotte il pericolo per l’essere umano è quasi pari a zero e nel caso in cui ti trovi ad osservarne uno non corri nessun pericolo. Non c’è quindi motivo di cercare di ucciderlo. Anche perché trattandosi di un animale predatore di altri insetti può invece aiutarti a debellare altri ospiti indesiderati della casa e del giardino.
Incredibile scoperta, anche l'Italia potrebbe prendere spunto da Berlino: guardate che fine fanno gli alberi…
Il WWF ha voluto lanciare dei preziosi consigli da mettere in atto in questo prossimo…
Hai pianificato il menù di Natale e tra le varie pietanze compare l'anguilla? Ecco perché…