Ragno violino, pericolo nelle case: tutto quello che ti serve sapere (e che ancora non ti hanno detto) su questa particolarissima specie
Appartenente alla famiglia dei Sicaridi, il ragno violino è recentemente balzato agli onori della cronaca per via di un episodio che lo ha tristemente reso noto. Si tratta di una specie dalle dimensioni minuscole – il corpo arriva a malapena a 9 mm, che divengono 4-5 cm se ad esso si aggiungono le zampette -, ma dotata di un veleno capace di procurare conseguenze parecchio spiacevoli.
È di qualche settimana fa una delle notizie di cronaca che ha contribuito a porre spiccata attenzione su questi esemplari. Il 58enne Konstantinos Moulas, l’imprenditore greco che, per ragioni di lavoro, soggiornava in un hotel a Sabaudia, è deceduto nella sua camera d’albergo in seguito all’attacco di un ragno violino.
Un morso secco e quasi impercettibile, quello di tale aracnide, che solitamente inietta un’irrisoria quantità di veleno a scopo difensivo. Eppure, in situazioni sporadiche come nel caso dell’imprenditore greco, talvolta la puntura del ragno può arrivare ad avere conseguenze anche mortali.
Ragion per cui, è importantissimo conoscere tutte le azioni preventive da mettere in atto in caso di avvistamento dell’esemplare. Dove, all’interno delle nostre case, tenderebbe a nascondersi il ragno violino? Come fare per riconoscerlo e per agire tempestivamente di fronte ad un eventuale morso? Approfondiamo insieme la questione.
Ragno violino: caratteristiche e pericolosità. Dove potresti trovarlo in casa
Nonostante si piazzi al secondo posto tra i ragni più pericolosi presenti in Italia (qui per scoprire la specie più letale in cui potresti imbatterti nel Bel Paese), il ragno violino è comunque un animale che ciascuno di noi dovrebbe sperare di non incontrare mai lungo il cammino. Il suo veleno, come già illustrato, è in grado di scatenare reazioni che, nei casi più gravi, possono addirittura portare alla morte per shock anafilattico.
Approfondiamo, dunque, tutto quello che non sappiamo relativamente a questa specie, e che potrebbe tornarci utile. Innanzitutto, questo minuscolo ragno – riconoscibile per la sua colorazione giallognola – ama particolarmente le ore notturne. Essendo costantemente alla ricerca di luoghi asciutti, non è raro incontrarlo in prossimità di contesti di campagna.
Non bisogna escludere, tuttavia, la possibilità di vederlo rannicchiato anche nelle nostre case. I suoi nascondigli preferiti sono, nello specifico, le zone riparate dei nostri spazi domestici, quali cantine, battiscopa, ma anche dietro ai comuni mobili. Occorre anche ricordare che questa specie, solitamente, non si comporta in maniera aggressiva. Al contrario, alla vista dell’uomo, il ragno violino tenderebbe a scappare con celerità.
Dopo averti spiegato le caratteristiche di tale animale, cerchiamo di approfondire come potresti riconoscerne il morso (e, soprattutto, come dovresti comportarti in circostanze simili). Se ne hai individuato uno in casa e temi di essere stato morso, sappi che i primi sintomi, in realtà, si manifesteranno solamente dopo diversi minuti. Come agire, dunque, se si ha il sospetto di esser stati attaccati?
Morso del ragno violino: i comportamenti da adottare per evitare il peggio
Può manifestarsi come un dolore localizzato, oppure estendersi all’intero arto interessato dal morso. Nei casi in cui l’esemplare inietti una dose di veleno particolarmente elevata, al fastidio si combina la comparsa di eritemi, prurito, gonfiore, febbre alta, vomito, aritmie cardiache e crisi ipertensive.
Qualora si abbia il sospetto di esser stati morsi, la prima azione da compiere è proprio quella di allertare il 118 (meglio ancora un centro antiveleni, se si possiede il numero in questione). Saranno poi i sanitari a fornirti tutte le indicazioni su come procedere, al fine di scongiurare i rischi peggiori.