Come riconoscere il ragno violino dai ragni innocui: ecco qualche informazione riguardo questo pericoloso aracnide.
L’Italia, a differenza di altri Paesi, vanta un numero ridotto di specie velenose per l’essere umano. Tra le specie velenose più comuni in Italia si possono elencare sicuramente la Vipera dal Corno, il Ragno violino e la Tracina. Il Ragno violino è proprio una delle specie la cui puntura può essere pericolosa per gli esseri umani. Ma come è possibile riconoscere questo aracnide? Ecco le caratteristiche del ragno violino.
Nel mondo esistono migliaia di specie di animali velenose per gli esseri umani o per gli altri animali. In ogni Paese è presente un numero più o meno maggiore di esemplari velenosi, sia autoctoni che allogeni. Uno dei Paesi in cui è diffuso il minor numero di specie potenzialmente pericolose per il loro veleno è proprio l’Italia. Come anticipato, la lista degli animali velenosi in Italia conta poche specie di pesci, rettili e aracnidi. Tra le specie di ragni velenosi si annoverano la Vedova nera mediterranea (nome scientifico di Latrodectus tredecimguttatus) e il ragno violino (nome scientifico di Loxosceles rufescens).
Il ragno violino si caratterizza per le dimensioni ridotte e per il colore marroncino. Il suo dorso presenta una macchia scura che nella forma ricorda il disegno stilizzato di un violino, di qui il nome. Un’altra caratteristica è la presenza di tre paia di occhi (una centrale e due laterali), a differenza della maggior parte dei ragni che ha invece otto paia di occhi. Le zampe che si diramano dal piccolo corpo sono abbastanza lunghe.
I ragni violino sono diffusi in tutta Italia. Gli esemplari di questa specie prediligono un clima mite. Si muovono durante le ore notturne e hanno un comportamento schivo e poco aggressivo. Specie definita “sinantropica” per via della sua diffusione influenzata dalla presenza umana, questo ragno si trova nelle case delle regioni settentrionali. Nelle regioni meridionali è invece più diffuso in natura.
Nonostante il ragno violino sia un animale estremamente schivo, può accadere che si nasconda nelle scarpe o tra gli indumenti riposti negli armadi e, in tali casi, è più probabile il contatto con le persone. Tenere la casa in ordine riduce il rischio di incontri poco piacevoli. Il morso di questo aracnide può provocare una condizione chiamata loxoscelismo, caratterizzata dalla necrosi dei tessuti. Il morso di questi ragni non sempre è accompagnato dall’inoculazione di veleno necrotizzante: nella maggior parte dei casi, il ragno è responsabile di fenomeni locali di poca rilevanza clinica come arrossamento, prurito e irritazione. In individui debilitati o allergici, il veleno può portare a loxoscelismo, una patologia rara che a livello locale si manifesta con ulcere molto dolorose che possono necessitare di un trattamento chirurgico.
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