Rana della pioggia, hai mai sentito parlare di questo particolarissimo, insolito esemplare? Dalla triste espressione allo strano verso che emette: tutti i dettagli
Animali singolari e insoliti: il web ne è pieno, così come le nostre vite. A chi non capita, del resto, di imbattersi in esemplari di fronte ai quali è impossibile voltarsi dall’altra parte? Il loro aspetto, come pure i loro comportamenti atipici, sono una vera e propria calamita della nostra attenzione.
Per svariati giorni, nella fattispecie, è stato virale il caso di questo serpente cobra che, disattendendo i pronostici, è riuscito nell’intento di ingoiare un uovo di tartaruga intero. Altrettanto degno di nota è il video che immortala un esemplare di anaconda di circa 6 metri di lunghezza; l’immenso serpente, libero di scorrazzare tra le strade di Bonito (Brasile), non avrebbe potuto non attirare l’attenzione di tutti.
Nelle ultime ore, invece, ad aver suscitato l’interesse e la curiosità degli utenti del web sono state proprio le rane. Non rane qualsiasi, tuttavia, ma una particolarissima specie che abita proprio nelle zone costiere del Sud Africa. La specialità di questi esemplari sarebbe da ricollegare ad un duplice aspetto: da un lato la fisionomia atipica, dall’altro l’acuto, strillante verso (lontanissimo dal gracidìo consueto).
In Sud Africa, specialmente nelle zone costiere, non è raro incontrarle. Le rane della pioggia, infatti, sono animali che amano rintanarsi nelle dune di sabbia. Trattandosi di una specie notturna, che durante il giorno vive nascosta proprio tra i cumuli di sabbia, è di notte che le celeberrime rane della pioggia escono allo scoperto per dare la caccia agli animaletti di cui si cibano.
Sono due, nella fattispecie, le particolarità che hanno reso questi esemplari così famosi e cliccati sul web. Da un lato, la loro fisionomia arrotondata – con tanto di espressione triste perennemente stampata sul musetto – le avrebbe fatte diventare protagoniste indiscusse di meme e scatti memorabili.
Da un altro punto di vista, il verso stridulo e acuto di questi anfibi avrebbe contribuito a rafforzarne la popolarità. La rana della pioggia che popola il Sud Africa, infatti, non emette il caratteristico gracidìo che contraddistingue la sua specie. Il suono con cui dà segno della propria presenza è ben più strillante e sgradevole rispetto al “crà crà” a cui siamo abituati. Ma perché, verrebbe da chiedersi, queste rane hanno necessità di emettere un simile verso?
Trattandosi di animali notturni, la necessità di tutelarsi dai predatori passa anche attraverso il canale acustico. È per questo motivo che tali esemplari, nel momento in cui devono difendersi da un pericolo, emettono un suono particolarmente stridulo e fastidioso, che avrebbe lo scopo di allontanare i predatori. Ecco elencate, dunque, le due ragioni per le quali questa specie è a tal punto cliccata e famosa sul web.
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