Avete idea di quanti costi comporta il randagismo? Ebbene, sono più elevati di quello che si possa pensare. L’Italia spende circa 200 milioni di euro ogni anno per affrontare il problema, soldi pubblici che sborsano i Comuni e quindi tutti noi cittadini. Si tratta di spese di gestione dei numerosi canili pubblici presenti sul territorio italiano, considerando che ogni cane costa circa mille euro l’anno. Un buon motivo in più per seguire l’indicazione scritta sulla nostra immagine, che penso valga più di mille altre parole.
Oltre ai costi, comunque importanti, bisogna evidenziare che abbandonare un animale significa andare controcorrente rispetto alla legge. Ilaria Innocenti, responsabile LAV settore Cani e Gatti, ricorda che ”oltre alla grave responsabilità morale che si accompagna al gesto dell’abbandono di animali, esiste una precisa responsabilità giuridica: abbandonare animali è un reato punito con l’arresto fino a un anno o con un’ammenda fino a 10mila euro”. E’ bene tenere a mente questo aspetto fondamentale.
Per contrastare il problema del randagismo, saprete che la LAV ha proposto l’investimento delle risorse in campagne ambientali per favorire la sterilizzazione dei randagi, oltre che l’incremento di politiche che favoriscano le adozioni di cani anziché la compravendita di cuccioli. Anche voi siete d’accordo con questa filosofia?