[aptica-gallery id=”52433″]Tra le tantissime razze di gatti, non facciamo certamente fatica a individuarne alcune davvero particolari e rare. Altre sono invece più diffuse, ma non per questo meno degne di attenzione o di stranezze estetiche. In questo nostro post, cerchiamo di evidenziare almeno tre razze di gatti presenti anche in Italia: il gatto Munchkin, lo Scottish Fold e il Maine Coon.
Munchkin
Il Munchkin è un gatto originariamente diffuso negli Stati Uniti, e contraddistinti principalmente per la presenza di zampe molto corte. Questo gatto si presta molto alla compagnia domestica, anche per il suo carattere e per delle cure non eccessivamente complesse cui va sottoposto. E’ infatti sufficiente spazzolare il pelo (solitamente di media lunghezza) almeno una volta alla settimana, spuntare le unghie e pulire periodicamente le orecchie.
Scottish Fold
Se il Munchkin ha la caratteristica fondamentale nelle zampe molto corte, lo Scottish Fold si distingue dagli altri gatti per la forma delle orecchie, tradizionalmente ripiegate su sè stesse. Il gatto si diffuse in primo momento in Scozia (da cui deriva parte del suo nome, mentre l’altra parte “fold” significa appunto “piega”) per poi trovare accoglimento anche al di fuori dei confini originari. Proprio a causa della particolare conformazione delle orecchie, se decidete di adottare uno Scottish Fold, fate bene attenzione a garantire una costante pulizia tra le pieghe.
Maine Coon
Infine, diamo uno sguardo al Maine Coon. Si tratta di un gatto a pelo lungo, contraddistinto principalmente dalla sua grande dimensione. Il Maine Coon può infatti raggiungere e superare abbondantemente il metro, e arrivare e pesare più di 10 kg. Per queste motivazioni, questa razza di gatto è annoverabile come una delle più grandi del mondo.
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