Il Governo britannico è pronto ad introdurre nuove misure per limitare la commercializzazione delle sigarette elettroniche tra i minori.
Limitare il consumo di sigarette elettroniche tra i minori. Questo l’obiettivo del Governo britannico che vuole eliminare la cessione gratuita di campioni di sigarette elettroniche ai ragazzi che non hanno compiuto il 18esimo anno d’età.
La stretta arriva proprio qualche giorno dalle dichiarazioni del premier conservatore Rishi Sunak che aveva espresso la preoccupazione per la diffusione delle e-cig tra i giovani, anche per le sue stesse figlie temendo possano diventare fumatrici.
Regno Unito, dura linea del Governo contro le sigarette elettroniche: le decisioni
Nelle scorse ore, il Governo britannico ha lanciato “un’offensiva” alla commercializzazione delle sigarette elettroniche ai ragazzi che non hanno ancora compiuto la maggiore età. Nel dettaglio si vuole limitare la promozione di questi prodotti attraverso l’uso di personaggi di cartoni animati, l’introduzione di aromi particolari o la cessione di campioni gratuiti ai minori.
Tali strategie di marketing, come riporta il quotidiano d’oltremanica Daily Mail, secondo Il premier Rishi Sunak sarebbero “completamente inaccettabili”. Per questa ragione, il Governo si sta impegnando per eliminare questi escamotage ed evitare la diffusione di tali dispositivi tra i giovani, la cui vendita a chi ha meno di 18 anni è già vietata. Restrizioni anche per i prodotti che non contengono nicotina che al momento possono essere venduti anche ai più giovani nel Regno Unito.
Lo stesso premier nei giorni scorsi aveva espresso preoccupazione sul punto, affermando di temere anche per la salute delle sue due figlie, di 12 e 10 anni, che potrebbero diventare potenzialmente dipendenti dalle sigarette elettroniche.
L’indagine sulle sigarette elettroniche
Ad inizio del mese di maggio erano stati pubblicati i dati di una ricerca condotta dall’associazione Ash (Action on Smoking and Health) che raggruppa vari enti da anni impegnati nella lotta contro il fumo nel Regno Unito. Secondo la ricerca, l’11,6% dei giovani britannici, di età compresa tra gli 11 ed i 17 anni, aveva provato a svapare almeno una volta. Un tasso cresciuto del 7,7% rispetto allo scorso anno, riporta il Daily Mail, e praticamente raddoppiato rispetto a dieci anni fa, prima che le e-cig divenissero popolari anche tra gli adolescenti.
Anche in merito a questi tassi, il premier Sunak si è detto preoccupato ed intenzionato a reprimere la commercializzazione di questi prodotti ai bambini. Ad appoggiare le dichiarazioni del primo ministro anche il professor Chris Whitty, Chief Medical Officer, dettosi d’accordo con le eventuali restrizioni considerati i dati che evidenziano un aumento esponenziale dell’utilizzo di sigarette elettroniche tra i minori.