La sostenibilità arriva fino al gender reveal party. Come rendere ecologica l’organizzazione della festa tanto attesa da genitori, parenti, amici.
Ormai quando si parla di sostenibilità si farebbe prima a consultare un manuale per l’uso. Ogni azione che portiamo avanti durante la giornata richiede accuratezza. Tuttavia non si deve entrare nell’ansia da prestazione, studiando tutto nei minimi dettagli. Il rischio è di arrivare ad abbandonare le scelte ecologiche perché troppo difficili da mettere in pratica. Certo, il mondo attuale non aiuta ad avere comportamenti virtuosi. Tuttavia non è così complicato provarci.
Basta solamente avere un po’ di buon senso. Non è necessaria una grande operazione intellettuale per capire che gettare spazzatura in strada o la carta fuori dal finestrino non è esattamente un comportamento virtuoso. E quando questa domanda iniziamo a porcela su tutti i beni di consumo, finalmente possiamo scegliere. Poi determinati comportamenti, come il tentativo di ridurre al massimo l’acquisto ed il consumo di plastica, di prediligere il duraturo al monouso etc., arriveranno conseguentemente con il tempo. Nell’ultimo periodo si è diffusa anche in Italia la moda del gender reveal party. Anche grazie ai social ed alle persone influenti che lo hanno fatto e filmato.
Cos’è il gender reveal party
Non c’è nulla di sessuale, anche se la parola gender spesso rimanda a faccende da adulti. Mentre in questo caso si parla di un essere umano che ancora deve nascere. È una festa che viene fatta durante la gravidanza. Ma a differenza del baby shower party, il gender reveal party non è riservato alle sole donne, ma a tutti. È la festa in cui si rivela il sesso del nascituro. Dunque viene fatta intorno alla 20esima settimana di gravidanza, quando dall’esame morfologico il genere è accertato.
La sorpresa, e questo rende la festa degna di una trama da soap, non è solo per amici e parenti che partecipano, a cui viene svelato l’arcano. Ma anche per i genitori stessi. Ormai la consuetudine è in atto. Ma serve la complicità dell’ecografista. Si deve chiedere durante l’ecografia di non rivelare il sesso ma di scriverlo sul referto, e poi inserire il tutto in una busta chiusa. I genitori lo scopriranno insieme ad amici e parenti, e questo renderà l’emozione ancora più grande.
Il party sostenibile
Ora le cose importanti. Si vuole fare un gender reveal party sostenibile? Se si può è bene evitare i palloncini. O almeno metterne pochi. Anche se sono di plastica biodegradabile, volano in cielo e non si sa dove vanno a finire. Potrebbero disturbare degli uccelli. Piatti e posate di carta e legno e non di plastica. Gli inviti alla festa possono essere digitali e non su carta, così da risparmiare il prezioso materiale. Infine è bene fare degli addobbi riciclabili, preferibilmente in stoffa, ed evitare il più possibile lo spreco energetico.