Il progresso in direzione della transizione ecologica parte anche dalle spiagge. Riccione diventa smoke free: parliamo dell’iniziativa che tutela l’ambiente.
Il comune di Riccione, provincia di Rimini, Emilia-Romagna, ha deciso di aiutare l’ambiente partendo dalle spiagge. Per questa estate è stato disposto il “vietato fumare” per i bagnanti del gettonato sito estivo. Le spiagge della ridente Riccione non saranno quindi più inondate di mozziconi di sigaretta, pare, ma approfondiamo i termini della questione. La capitale della riviera romagnola dice NO ai fumatori e lo fa fino al 29 dicembre del 2023.
A quanto pare la spiaggia di Riccione non è l’unica ad aver bandito le sigarette dai propri stabilimenti. L’iniziativa, ecologica e sostenibile, è stata adottata e prescritta da altre località estive dell’Adriatico che hanno deciso di dichiararsi smoke-free. Nel 2019 Bibione, frazione del comune di San Michele al Tagliamento, aveva già disposto l’assoluto divieto di frequenza dei propri lidi per i bagnanti tabagisti.
Riccione si unisce alle iniziative smooke-free: a passo lesto verso la sostenibilità
Dopo il 2019 a seguire Bibione sono state Lampedusa, Linosa e Capaci (Palermo) e, successivamente, Rimini che ha disposto anche quest’anno per la quinta stagione consecutiva lo stop alle sigarette sul proprio litorale. Ma gli esempi virtuosi di tutela ambientale non finiscono qui. Nei mesi in cui la mano dell’uomo sporca maggiormente spiagge e mari, il vietato fumare è stato disposto anche in Liguria, ad Arenzano, Savona, Sanremo e Lerici.
Anche Alba Adriatica, in Abruzzo è diventata smoke-free assieme a San Benedetto del Tronto, il Sirolo e Pesaro nelle Marche. Attenendoci ai codici penali l’intera Costa Smeralda, Cabras, Olbia, Sassari e Stintino sarebbero smoke-free. Idem per Torvajanica, Ladispoli, Anzio, Ponza e Sperlonga. Il condizionale non è usato a caso: sebbene carta canti non mancano episodi di contravvenzione alla norma non seguiti da opportuni provvedimenti e sanzioni.
Tutti questi lidi sono davvero smoke-free?
Ad esempio, stando alle dichiarazioni rilasciate dai diversi comuni, ogni lido della Puglia avrebbe dovuto adottare le norme smoke-free per l’intera stagione estiva. Ad oggi soltanto le spiagge di Manduria e Porto Cesareo sono rimaste fedeli alle promesse fatte. L’iniziativa è da accogliere ed applicare celermente poiché ogni anno i mozziconi di sigaretta rappresentano il 40% dei rifiuti raccolti sulle spiagge del Mediterraneo, una percentuale spaventosa. Ad oggi non esiste una vera e propria legge contro le sigarette in spiaggia, tuttavia sono disposte sanzioni salate per i trasgressori che vengono colti a buttare mozziconi sulla riva.
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