Portare in tavola le lenticchie senza che tutti improvvisamente le ricolleghino al contorno del cotechino di Natale? È possibile e hai bisogno di pochissimi ingredienti.
Quando si decide di cucinare vegetale può capitare di trovarsi, soprattutto se si è all’inizio del proprio percorso di alimentazione alternativa, di non sapere bene che cosa fare con gli ingredienti più semplici. Perché la carne e i suoi derivati sembrano molto più facili da gestire e da manipolare mentre invece lenticchie, piselli, ceci e fave sembrano buoni solo per essere lessati e conditi con olio e sale.
Ma in realtà, esattamente come succede per esempio con la carne che non deve per forza essere servita in fette, in tocchetti o in pezzi più o meno grandi anche i legumi possono essere presentati e cotti in modi estremamente alternativi per sorprendere anche gli onnivori. Ecco che cosa per esempio puoi fare con le lenticchie.
Tornando all’esempio delle lenticchie utilizzate come contorno del cotechino di Natale la ricetta tradizionale vuole le lenticchie lessate con un brodo di carota, sedano e cipolla. La presentazione poi è quella di una ciotola in cui le lenticchie, tutte perfettamente distinguibili, vengono offerte.
Ma questo legume è estremamente versatile e può essere cucinato anche in altri modi. Una ricetta ottima è per esempio quella del purè di lenticchie. Un po’ come succede con le patate, che nel momento in cui diventano purè non sono solo schiacciate e condite ma anche insaporite magari da un po’ di panna o di latte, anche le lenticchie possono essere trasformate in una gustosa crema.
Se vuoi una ricetta completamente vegana puoi lasciarti inspirare dalla cucina indiana sostituendo del tutto la parte animale con del latte di cocco. Quello di cui hai bisogno è un barattolo di lenticchie lessate, mezzo barattolo di pomodori pelati, peperoncino, curcuma, olio, prezzemolo e mezzo barattolo di latte di cocco con in più aglio e sale.
Le lenticchie lessate sono un modo per velocizzare la ricetta ma puoi anche partire da quelle secche. La preparazione ricorda poi il classico natalizio dato che le lenticchie vanno messe nel pomodoro dopo aver fatto saltare aglio e peperoncino e fatte riscaldare per un po’ per poi aggiungere il latte di cocco, che schiarisce il pomodoro e dona insieme alla curcuma un colore arancio dorato alla preparazione.
Il tocco finale è il frullatore che trasforma il tutto in una sorta di delicato purè dalla consistenza un po’ liquida in cui, per i più golosi, affondare anche qualche crostino.
Tentare di realizzare le lenticchie con latte di cocco all’indiana può essere un buon esperimento per scrollarti di dosso i tuoi preconcetti riguardo i legumi. Ma oltre alle lenticchie ci sono altri legumi e ortaggi che puoi sperimentare in questa versione cremosa.
Se vuoi per esempio stupire i più piccoli e portare in tavola qualcosa di straordinario puoi creare un purè dal colore rosso violaceo lavorando con le barbabietole e le patate da affiancare magari invece a un’altra crema realizzata con i cavolfiori, che producono qualcosa di estremamente pallido e particolare. Un terzo piatto coloratissimo che ti consigliamo di provare soprattutto in autunno è infine la crema di zucca.
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