Risotto a base di fichi e noci: il primo piatto perfetto per l’inizio di questa stagione autunnale. Nutriente e appetitoso, la ricetta.
Chi dice che dolce e salato non possono convivere insieme? Come in tutto, sembra proprio invece che gli opposti si attraggono come nel caso dei fichi e di un buonissimo risotto autunnale. A base di ingredienti di stagione come i fichi e le noci, questa ricetta vi sorprenderà per il suo gusto ricercato e il suo aspetto scenografico incredibile.
I fichi si sposano benissimo, per via della loro dolcezza mista ad acidità, con insalate, secondi piatti o primi piatti come dei risotti. Inoltre, sono frutti di stagione che assieme all’apporto nutritivo delle noci, piene di grassi sani, andranno a costituire un piatto unico nutriente e appetitoso. Vediamo la ricetta.
Siete alla ricerca di un primo piatto perfetto per questo inizio settembre che richiami rapidamente l’estate ormai trascorsa, ma con gusti decisi e ingredienti di stagione? Il risotto ai fichi e noci è la scelta perfetta soprattutto per chi ama i piatti vegani che non siano il classico secondo di verdure, prive di condimento e di anima!
Esistono infatti moltissime ricette vegane gustose e scenografiche che vi faranno cambiare idea su questo tipo di dieta. Il risotto ai fichi e noci è molto nutriente grazie all’apporto vitaminico dei fichi e ai grassi sani delle noci che si compensano a vicenda. Così come il gusto sapido-dolce del risotto e della frutta che, in questo caso, si sposa perfettamente ad un primo piatto (ma anche ad una fresca insalatina).
Il sapore sarà leggermente dolce, molto delicato e pieno di contrasti. Inoltre i fichi sono parecchio scenografici e ci si può veramente sbizzarrire con l’impiattamento. E’ un piatto semplice, veloce e genuino e, oltre ad essere vegano al 100%, è anche senza glutine. Il riso migliore sarebbe il carnaroli, ma anche Roma o arborio sono ottime alternative. Il pepe rosa, inoltre, dona un tocco di freschezza ed esoticità al piatto, ma si può benissimo sostituire con quello bianco. Per rimanere poi, in ambito vegan, il lievito alimentare è quella nota “formaggiosa” in più in grado di mantecare il risotto alla perfezione, in assenza di Parmigiano o altri formaggi stagionati.
Ci sono alcune precauzioni alle quali prestare attenzione prima di proseguire con la ricetta. La cipolla bianca per il soffritto avrà un sapore leggermente delicato rispetto al classico scalogno. Per la preparazione, è consigliabile utilizzare del brodo vegetale fatto in casa e in assenza delle noci, si potranno usare delle nocciole, molto più croccanti e altrettanto saporite.
Così come per chi ama sfumare il vino dopo la tostatura, esistono moltissimi vini vegan disponibili nei supermercati. Per la mantecatura invece, si può utilizzare un burro a base di frutta secca come quello di mandorle, anacardi o macadamia. In alternativa, va bene anche la tahina. Per aggiungere una nota acidula, si può usare della glassa di aceto balsamico ad impreziosire il piatto. Vediamo insieme gli ingredienti necessari:
Per prima cosa preparare il soffritto. Tagliare finemente la cipolla bianca e metterla a rosolare in padella con un bel giro d’olio. Una volta soffritta, aggiungere il riso carnaroli da fare tostare per almeno 4-5 minuti. Come riconoscere quando il riso è tostato alla perfezione? Innanzitutto dalla sua temperatura: deve essere bollente al tocco. Poi il suo aspetto deve essere lucido e croccante.
Solo a questo punto, potrete aggiungere a mestolate il brodo caldo vegetale (meglio se fatto in casa) e portare a cottura il riso per altri 8 minuti. Mentre il riso si cuoce, dedicarsi alla pulizia dei fichi e alla tostatura delle noci da ridurre poi in trito grossolano. Aggiungere quindi i fichi al riso in cottura e proseguire per altri 7-8 minuti.
Verificare che il riso sia cotto e mantecare con il burro di frutta secca e due cucchiai di lievito alimentare in scaglie per dare quella classica consistenza “formaggiosa” che talvolta il riso richiede. Servire il riso con le noci tritate, qualche fico tagliato, le bacche di pepe rosa e una sporcata di glassa di aceto balsamico per bilanciare l’acidità. Buon appetito!
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