Dal riciclaggio delle bottiglie di plastica è possibile ottenere (quasi) di tutto. Il concetto deve essere ben chiaro anche alla Land Rover, la quale ha scelto di utilizzare, come materiale da destinare al rivestimento della propria Evoque, del tessuto riveniente dal riciclo della plastica, effettuato per lo più da una società italiana, la Miko, che è in grado di trarre delle microfibre specifiche per gli interni delle auto (la Dinamica by Miko) proprio dalle comuni bottiglie di plastica.
E così, dopo Bmw, Mercedes, Ford e Volkswagen, anche la Land Rover ha deciso di effettuare tale svolta ecologica, realizzando i sedili del nuovo modello (la cui presentazione ufficiale è fissata per il 2 ottobre 2010 al Salone di Parigi) in una particolare microfibra frutto dell’impegno della compagnia friuliana sopra ricordata nel riciclare i rifiuti inquinanti come le bottiglie di plastica, per realizzare materiali specifici.
Gli effetti benefici sul fronte dell’impatto ambientale potrebbero essere davvero significativi. Si calcola infatti che ogni anno la Miko sia in grado di realizzare circa 600 mila metri quadrati di tale tessuto, evitando che nell’ambiente vadano dispersi – con conseguenze nocive – tra i 10 e i 12 milioni di contenitori di plastica.
In più, l’intero ciclo di riciclo dei rifiuti da parte di Miko è ecocompatibile. Le microfibre sono infatti ricavate immergento la plastica in una particolare soluzione senza additivi chimici, realizzando per strati il tessuto che, per di più, essendo resistente al fuoco e alle abrasioni è perfettamente complementare alle esigenze della casa automobilistica.
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