Non saranno famosi come quelli del cinema, ma gli “Oscar dell’Imballaggio 2010” sono comunque un riconoscimento ricco di valore. Soprattutto per l’ambiente. La manifestazione ecosostenibile, giunta alla 53^ edizione, è organizzata dal Conai e nasce in collaborazione con la società no-profit dell’istituto Italiano Imballaggio, ovvero la Packaging Meeting Srl. Si sa che i consumatori vanno cercando sempre maggiore ecosostenibilità e garanzie sulla tutela ambientale, per questo le strategie di marketing dei marchi sono indirizzate verso la soddisfazione di questi canoni importantissimi.
Visto e considerato che varie carte, cartoni e cartaccie di merendine, detersivi e altri prodotti da supermercato costituiscono il 50% dei rifiuti domestici e solidi urbani, i produttori di imballaggi hanno lavorato proprio su questo problema, riducendo di un buon 10% lo spessore delle confezioni d’alluminio, 30% quelle d’acciaio e quasi il 90% quelle di cartone ondulato. I migliori risultati sono stati premiati all’Hotel Boscolo Exedra di Milano; più precisamente sono stati conferiti 5 Oscar e 3 Premi speciali. vediamo insieme a quali noti brand sono stati assegnati.
GLI OSCAR. Premio per la semplificazione: Ringo Barilla e MaSSimo – LIC; Premio per l’immediatezza d’uso e l’agevolazione delle operazioni di recupero e smaltimento: Crew Up – NOVACART; Premio per la coniugazione efficace di standard qualitativo ed ecosostenibile: Vernel Mini, Nelsen, Dixan piatti, Bref Spray e Prill Brillantante di Henkel; Premio per la ricarica idrosolubile e biodegradabile e del risparmio di materiale da imballaggio: Emulsio il Salvambiente – SUTTER INDUSTRIES; Premio per l’utilizzo di monomateriale: Confezione per apparecchiature elettroniche per domotica e videocitofonia BITICINO;
I PREMI SPECIALI (Comunicazione, Tecnologia e Quality Design): Sleeve Pack – FINPAC ITALIA, GiochinoTM LAMEPLAST e DUO-ITALPAK.
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