In Italia la situazione relativa al riciclaggio dei rifiuti elettronici ed elettrici sta incontrando la possibilità di raggiungere risultati non trascurabili soprattutto per quanto riguarda le sorgenti luminose. In particolare bisogna specificare che le nuove lampadine a basso impatto ambientale possono essere oggetto di un’opportuna opera di riciclo. I consumatori infatti possono provvedere in maniera diretta alla conservazione dell’ambiente, consegnando le lampadine a ridotto impatto ambientale nel momento in cui vengono acquistate le nuove fonti luminose. Un’opportunità rilevante.
Il negoziante potrà così inviare le lampadine presso gli appositi centri di raccolta. É da sottolineare che i centri di raccolta sono presenti in diversi comuni, ma spesso i cittadini non sanno che le lampadine possono essere soggette ad un adeguato processo di riciclaggio o comunque, non curandosi del rispetto dell’ambiente, tendono più facilmente a gettare le lampadine ormai non più utilizzabili nella spazzatura indifferenziata.
Molte volte a spingere a questi comportamenti non ecocompatibili è la mancanza di consapevolezza sui danni ambientali che le lampadine possono provocare in termini di inquinamento ambientale. Qualche tempo fa sono state rese note le nuove regole per lo smaltimento dei rifiuti elettronici. È stato un primo passo importante verso l’attuazione di un’importante strategia di sostenibilità ambientale.
In ogni caso occorre anche l’impegno da parte di tutti, che può essere sollecitato anche mediante opportune iniziative di sensibilizzazione al problema, fra le quali possiamo ricordare la locomotiva Remigia per il riciclaggio dei rifiuti elettronici.