Riciclare i tappi di sughero: cosa puoi farci subito

I tappi di sughero in casa fanno sempre comodo per chiudere le bottiglie. Ma quando questi iniziano ad essere troppi, ecco come si possono riciclare

Quando si apre una bottiglia di vino, una delle prime azioni da compiere, è controllare lo stato del tappo in sughero. Infatti se questa chiusura dovesse essere secca e sgretolarsi durante la perforazione dell’apribottiglie è molto probabile che il succo d’uva contenuto sia rovinato. Questi tappi, in realtà, sono stati pensati affinché il liquido contenuto non fuoriesca, nemmeno quando queste sono poste in orizzontale. Ma non solo perché, essendo impermeabili ai liquidi, non lo assorbono e lo stesso vino gli permette di non seccarsi.

Ma cosa fare con i tappi di sughero una volta rimossi dalla bottiglia? Questi, di solito, non devono essere mai buttati visto che possono tornare utili per chiudere altre bottiglie in giro per casa. Ma non solo perché, quando iniziano ad essere troppi nei cassetti della cucina possono essere riciclati creando una vera e propria opera d’arte. Un modo anche per impegnare i bambini con qualche lavoretto, tenendoli lontani dalla televisione e passare del tempo con loro.

Come riciclare i tappi di sughero

Le idee per riciclare i tappi di sughero non mancano, ma per farli diventare una vera e propria opera d’arte, da fare con i più piccoli di casa, serviranno, per ogni creazione, una decina di tappi di sughero, un piatto di carta, colla a caldo, delle foglie finte. Non possono mancare, naturalmente i colori. Quelle che serviranno sono quella viola e quella arancione. Ma, è bene specificare che, trattandosi di due opere diverse, ognuna avrà il suo colore.

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Infatti si può realizzare sia un bellissimo grappolo d’uva decorativo che una bellissima zucca con le quali decorare la tavola in autunno o per halloween. Il processo, per entrambi è lo stesso cambierà solamente la forma che andremo a creare. Per il primo passaggio bisogna versare nei piatti di carta le due tempere (una per piatto). Successivamente, come se fossero dei timbri, la sommità dei tappi andrà intinta nel colore.

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Una volta che il colore si è asciugato, bisogna procedere con la creazione della forma. Per fare il grappolo d’uva avrete due possibilità. La prima è quella di disporre i tappi in questo ordine: due, tre, due, uno. La seconda, per un grappolo più grande è due, tre, tre, due, uno. In quest’ultimo caso la seconda e la terza fila devono essere un po’ alternati. Per la zucca, e dunque con quelli arancioni, invece la composizione è più facile: tre, quattro, tre. A questi però poi bisogna aggiungere un tappo, non colorato, sulla sommità in verticale che possa riprodurre il picciolo della zucca. Una volta disposti incollateli con la colla a caldo e infine con la stessa incollate le foglie. Non vi resta ora che organizzare una cena per mettere questi capolavori al centro della tavola.