Negli ultimi tempi il riciclo ha toccato diversi aspetti, dall’arte ai vestiti ma mai fino ad ora si erano realizzati abiti dai fili dei computer; una ulteriore dimostrazione che con un briciolo di creatività e fantasia si può dare una grossa mano al problema del riciclo dei rifiuti, in questo caso rifiuti elettronici derivanti dai computer.
Dopo aver visto un abito da sposa confezionato utilizzando rifiuti più disparati non pensavamo che potesse essere possibile realizzarne uno usando fili elettrici, invece a supportare l’idea di abiti ecosostenibili ci ha pensato Tina Sparkles con il suo Computer Wiring Dress – Supernova Systems realizzato con i cavi di cablaggio del suo pc personale. Gli abiti sono stati presentati durante l’ Austin’s Fashion Week.
Quello del riciclaggio dei rifiuti sembra essere diventato un problema che molti artisti hanno preso a cuore e negli ultimi tempi si sono moltiplicate le iniziative di sensibilizzazione sul riciclo e sul riutilizzo dei rifiuti. Alla stilista “green” l’idea di sfruttare i cavi del cablaggio per realizzare degli abiti, è venuta in seguito ad una serie di ricerche condotte per capire che fine fanno i rifiuti elettronici. In America il problema dell’e-waste è molto diffuso, nonostante i programmi di riciclaggio che la maggiori case produttrici sbandierano alla nazione. Visto i deludenti risultati delle ricerche, che in effetti non sempre chiariscono dove vanno a finire i rifiuti, alla stilista è venuta in mente l’idea creativa di trasformarli in abiti.
Se la notizie vi incuriosisce e volete sapere qualcosa in più sulle sue “opere” eco-compatibili, l’invito è quello di visitare il blog della stilista in cui si trovano anche i risultati delle sue ricerche; l’indirizzo è www.tinasparkles.com.
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