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Ogni tanto è bello riportare belle notizie: in Italia, dopo essere stati all’estero, si può tornare, anche se per poco, ma con progetti validi ed ecosostenibili. È questo il caso di Eduardo Alessi, giovane designer fiorentino di 29 anni, che dopo aver studiato a Firenze, è stato a New York e successivamente anche in Cina, dove ha portato avanti un’idea di riciclo creativo che unisce degli oggetti utili alla sostenibilità ambientale. Noi di Ecoo lo abbiamo intervistato per sapere in che cosa consiste la sua ECO DIY COLLECTION.
5 diversi oggetti, una lampada, uno speaker da attaccare al lettore mp3, un porta oggetti, un segnalibro con lente e una sveglia, tutti con la forma di un animale in via d’estinzione, dal rinoceronte all’elefante, passando per la giraffa, il gufo e il daino: “Volevo aggiungere al materiale ecologico anche il messaggio di fondo che il ciclo di un oggetto è collegato all’ambiente, quindi un occhio di riguardo in tal senso è doveroso” commenta Eduardo. Tutti questi gadget partono dalla stessa idea: creare dei gadget che non utilizzino nuovi materiali ma solo scarti industriali, usando come struttura portante del cartone riciclato. “L’idea di questa collezione è partita in un viaggio in treno in Cina – ci racconta il giovane designer – parlando con un’imprenditrice di una ditta di gadget. Volevamo creare un prodotto che rispondesse alle esigenze del mercato, che fosse quindi vendibile, e allo stesso non creasse dei problemi legati al suo smaltimento, usando materiali già riciclati”.
Utilizzare il cartone come struttura portante anche di piccolissimi oggetti non è facile come potrebbe sembrare: “I problemi pratici inizialmente sono stati molti – ci spiega Eduardo – il cartone non può sopportare grandi sforzi e si presentava anche l’incognita della spedizione: durante il viaggio si potevano piegare, rovinando così tutto il gadget”. Come è stato risolto questo inconveniente? “Dopo vari tentativi sono riuscito a tagliare una sagoma intera dell’oggetto, montando il tutto direttamente dalle pieghe di un’unico pezzo di cartone riciclato, creando ancora meno spreco di materiale: più tagli e pezzi volevano dire più scarto, usando un solo blocco invece tutto si riduce all’osso”.
Non solo oggetti belli da vedere e funzionali ma che non utilizzano nemmeno batterie interne, che dovrebbero poi essere smaltite: lo speaker, così come la lampada, hanno un basso voltaggio e si attaccano al dispositivo tramite una presa usb, evitando anche di surriscaldare la struttura in cartone. La collezione Eco Diy è stata presentata lo scorso maggio alla Fiera Internazionale di Hong Kong, mentre la sua produzione è stata lanciata dal mese di agosto. Un progetto quindi che ha messo a frutto un concetto importante: unire il design popolare di massa, con un costo contenuto, il tutto condito con il rispetto per l’ambiente.