Riciclo plastica, in Italia i numeri confermano il fallimento della raccolta differenziata: solamente il 17% dei prodotti di plastica vengono riutilizzati
L’allarme è stato lanciato da Il Fatto Quotidiano ed immediatamente ripreso dalla stragrande maggioranza delle testate online. I numeri che concernono il riciclo della plastica, quantomeno in Italia, segnerebbero il fallimento della raccolta differenziata.
A certificarlo è uno studio condotto dal laboratorio REF Eco-design, che ha sottolineato quanto – al netto degli sforzi compiuti nei vent’anni che hanno seguito l’introduzione del riciclo – i dati in materia di plastica siano ben poco incoraggianti. Che la raccolta differenziata sia un totale fallimento italiano, stando ai numeri resi noti dalla ricerca, è un dato di cui è obbligatorio tener conto in vista della necessità, resasi ormai evidente, di cambiare lo stato delle cose.
Raccolta differenziata della plastica: solamente il 17% è destinata al riciclo
Sebbene esistano infinite modalità di riciclare la plastica, è evidente come questo materiale continui ad essere in assoluto il più problematico in termini di smaltimento. La stragrande maggioranza della plastica prodotta, infatti, arriva ad intasare le acque di fiumi e mari con conseguenze a dir poco catastrofiche non solo per l’ecosistema, ma anche per la salute umana.
Nonostante le norme sul riciclo, in vigore da ormai vent’anni, abbiano tentato di imprimere uno scossone alla raccolta differenziata, i dati riferiti da REF Eco-design e ripresi da Il Fatto Quotidiano si dimostrano allarmanti. Nel 2020, solamente il 42% dei rifiuti plastici sono stati differenziati – 1,6 milioni su un totale di 3,7 milioni di tonnellate -, di cui il 39% è stata la parte destinata al riciclo (il 17% del totale).
Ad essere riadoperati, nello specifico, sarebbero solamente gli “imballaggi di plastica“, che proprio per il fatto di poter essere riciclati andrebbero ad alimentare la grande macchina della produzione di plastica senza alcuna possibilità, perlomeno al giorno d’oggi, di veder invertita la rotta.
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Riciclo plastica, flop totale in Italia: di chi è la colpa?
Solo il 17% della plastica prodotta ogni anno viene differenziata. La colpa, a monte di uno scenario a tal punto preoccupante, sarebbe da attribuire proprio al fatto che, per ben vent’anni, ci si è concentrati esclusivamente sul riciclo e non sulla riduzione della produzione di rifiuti.
Una problematica, quest’ultima, che dovrebbe esser presa immediatamente in considerazione in un’ottica di reale soluzione al problema. Differenziare e riciclare non sono le uniche due armi a nostra disposizione: il primo passo da compiere dovrebbe esser proprio quello di produrre meno plastica, così da doverne smaltire in minori quantità.