Non sbagliare quando fai la raccolta differenziata, questi comuni errori e dubbi possono minare il processo di riciclo della plastica. Ecco a cosa devi stare attento.
La raccolta differenziata è ormai entrata a far parte della nostra vita quotidiana. In tutte le case abbiamo creato un piccolo angolino dedicato a questo importante processo, eppure ancora oggi molti commettono gravissimi errori nel differenziare soprattutto la plastica. Questo materiale, infatti, è tra i più resistenti e se disperso nell’ambiente può inquinare per decenni acqua e suolo. Cosa fare per evitare che questo avvenga?
Sicuramente fare attenzione alla raccolta differenziata è fondamentale, ma anche ridurre il consumo della stessa. Usare prodotti imballati nella carta, utilizzare buste della spesa biodegradabili o riutilizzabili sono tutti passi, seppur piccoli, che possono avere un grande impatto sulla riduzione della plastica in circolazione. Ecco cosa puoi fare per fare in maniera eccellente la raccolta differenziata.
La plastica, essendo non biodegradabile e rilasciando sostanze dannose quando bruciata, rappresenta un pericolo che non può più essere trascurato. La sua introduzione della storia moderna risale a più di un secolo fa, prima con la sintetizzazione della bachelite nel 1907, poi con l’introduzione di materiali plastici come il PVC, cellophane, plexiglass, nylon, PET e polietilene. Oggi la produzione attuale di plastica supera le 400 milioni di tonnellate l’anno, di cui il 36% costituito da soli imballaggi. Smaltire la plastica correttamente è una scelta decisiva soprattutto perché questa non è completamente eliminabile e quindi riciclarla e differenziarla in modo corretto è fondamentale affinché si riduca l’impatto che questa ha sull’ambiente.
La raccolta differenziata della plastica, seppur non complicata, viene spesso trascurata, portando a sprechi evitabili ed errori davvero banali. Innanzitutto gli imballaggi, soprattutto alimentari, andrebbero svuotati e puliti prima di essere riposti nel bidone apposito. Attenzione alla tipologia di plastica: non tutta può essere riciclata e molta di questa va gettata nell’indifferenziato/secco. Per non sbagliare è necessario leggere le indicazioni presenti per legge su ogni prodotto. Inoltre è importante schiacciare in maniera corretta l’involucro, soprattutto di bottigliette e simili che vanno sempre schiacciate orizzontalmente.
Prima di acquistare un qualsiasi prodotto, soprattutto quando si fa la spesa, è importante preferire prodotti sfusi per ridurre l’uso di imballaggi in plastica o scegliere prodotti con imballaggi riciclabili o riutilizzabili. Ridurre l’uso di plastica monouso è un passo importante, ad esempio preferendo borracce alle bottigliette, utilizzare prodotti compostabili o di carta ai classici bicchieri e posate in plastica monouso. Non dimentichiamo poi che molta della plastica presente in commercio può essere riciclata in maniera creativa. Il riciclo creativo è una pratica amica dell’ambiente e che con il tempo può aiutare a prevenire la dispersione della plastica in circolazione.
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