Il riciclo della plastica è qualcosa che tutti dobbiamo fare al meglio ma questa donna ne ha fatto una vera e propria forma d’arte e una fonte di guadagno che deve farci riflettere
Cosa si può fare con una bottiglia di plastica? Le risposte del fai da te sono moltissime per il riutilizzo di un oggetto che, questo dovrebbe essere l’obiettivo di tutti, dovremmo imparare a evitare di avere in casa. Ma alcune volte ancora non sembra possibile e si trovano contenitori e bottiglie di plastica in quasi tutte le case del mondo. Per affrontare la situazione dovuta all’inquinamento eventuale portato dalla plastica dispersa nell’ambiente, i governi, le associazioni e le società cercano di portare avanti iniziative volte proprio a ridurre la quantità di questo genere di rifiuti.
Soprattutto perché la plastica è un materiale che può essere riciclato e riutilizzato molte volte ed è quindi anche un modo per risparmiare denaro quello di riutilizzare la plastica anziché partire da zero. In un angolo del mondo esiste però una donna diventata vera e propria artista del riciclo della plastica. Un riciclo che si è trasformato in una attività a conduzione familiare che dà da mangiare a tutta la sua famiglia.
La plastica si trova in moltissime forme e in realtà chiamiamo plastica tutta una serie di materiali che tra loro hanno proprietà diverse. Quella più diffusa è di certo la plastica cosiddetta PET che è quella con cui per esempio sono realizzate le bottiglie dell’acqua e delle bevande. Una plastica resistente e insieme molto leggera. Una plastica che se opportunamente trattata può trasformarsi in nuovi oggetti oppure dare vita a nuove bottiglie di plastica. Ma se finisce in mano a Mariana Santos Martins di Laranjal do Jari -Amapá diventa un materiale di partenza per oggetti che non avresti mai pensato possibili da realizzare con questo materiale.
Mariana infatti ha tirato su un vero e proprio business nella cittadina brasiliana in cui vive con marito e figlia. A partire dalle bottiglie di plastica, con un macchinario che riduce la bottiglia in un continuo filo di dimensioni ridotte, è in grado di realizzare teste per scope e scopini utili per le pulizie. Con alcuni macchinari semplicissimi è riuscita quindi a dare vita ad una vera e propria attività imprenditoriale di successo che racconta anche attraverso i social.
Gli oggetti di uso comune che la piccola attività di Mariana e della sua famiglia produce sono utilissimi ma, come dimostrato da altri video presenti per esempio sul suo account Instagram, con le fibre ricavate dal taglio continuo delle bottiglie di plastica è possibile anche creare oggetti dal valore artistico molto elevato utilizzando tecniche di intreccio che risalgono alla notte dei tempi. La dimostrazione che non esiste un rifiuto: esistono solo materiali che non sappiamo come riutilizzare.
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