Riciclo, per fare chiarezza una volta per tutte, ripassiamo i simboli essenziali. Certi che in questo modo non si sbaglierà piu’.
Nella vita di tutti i giorni abbiamo ormai preso confidenza con i simboli del riciclo anche se forse non abbiamo maturato una piena consapevolezza, questo deriva dal fatto che nessuno magari ce l’ha spiegato e possono sorgere dei dubbi. Soprattutto considerando il fatto che ogni città ha le sue norme per quanto concerne il riciclo dei rifiuti.
Ed è per questo che sorgono questioni spinose su come effettuare il riciclo, ad esempio il cartone del latte dove va a finire? Plastica o carta? Per evitare di cadere nei tranelli, è utile informarsi ricevendo indicazioni dalle aziende che si occupano dello smaltimento dei rifiuti nel proprio comune di residenza.
Se da un lato ogni comune ha le sue regole, dall’altra vi è un linguaggio unico quando si tratta dei loghi, a prescindere dall’azienda deputata alla raccolta e smaltimento. Ecco perché è importante conoscerli e cogliere al volo il significato pregnante che si cela dietro ognuno di queste. Ecco un breve riassunto dei simboli del riciclo dei rifiuti.
Tre frecce verdi che si susseguono in una forma circolare, questo simbolo – che ha valenza internazionale – prende il nome di nastro di Moebius. Dal 1971 (anno in cui è stato disegnato) ad oggi indica il riciclaggio di carta e cartone. Se invece è apposto su un oggetto indica che quel prodotto è fatto di materiale riciclabile.
Se al posto del colore le frecce sono nere ed al centro abbiamo un numero, in quel caso avremmo una variante del citato nastro. Questo simbolo indica che il materiale è riciclabile un tot di volte che va da 1 a 6, se il numero apposto è 7 attenzione, il prodotto non è riciclabile. Altra variante vede al centro non un numero ma una sigla che indica il tipo di plastica usato (PET, PE, PP, PS e PVC).
Il punto verde è l’insieme di due frecce verdi che si intersecano all’interno di un cerchio. Questo simbolo spiega lo smaltimento degli imballaggi, ma non dice nulla circa la riciclabilità del prodotto. Per chi non lo sapesse, il logo RAEE è dato da un cestino tagliato da una croce; questo si trova sui rifiuti elettrici o elettronici. La croce serve ad indicare che non possono essere gettati tra i rifiuti generici ma smaltiti appositamente nei luoghi adibiti.
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