Il sistema di riciclo di aria è fondamentale per respirare aria salubre in casa, ma qual è la differenza tra ventilazione naturale e aerazione forzata?
Vivere in un ambiente sano è, ovviamente, fondamentale per stare in salute. Respirare aria pulita nel proprio ambiente domestico è di vitale importanza, specie se in famiglia ci sono bambini piccoli. Rendere l’aria pulita e neutralizzare le sostanze inquinanti, non è semplice, ma ci sono alcuni rimedi efficaci, tra cui le piante purificanti da mettere in casa.
Ovviamente, la soluzione più semplice ed economica per avere aria nuova, è quella di aprire le finestre e arieggiare l’appartamento per qualche ora. Un ricambio corretto di aria è necessario, almeno un paio di volte al giorno. Certo, in inverno non si possono lasciare aperte le finestre per ore, altrimenti il caldo si disperde, e in estate, invece, accade il contrario, con il caldo che preme per entrare.
Tra l’altro, è importante anche la posizione della propria abitazione. Ci sono zone dove è meglio non tenere troppo aperto, per evitare che l’inquinamento, lo smog, oppure il polline o altre sostanze allergiche, possano invadere casa. Sono tutte problematiche che coinvolgono ogni cittadino, ma allora, cosa è meglio per respirare bene? La ventilazione naturale è obbligatoria, ed è sempre bene praticare il ricambio di aria attraverso le finestre.
Tuttavia, il sistema di aerazione forzata e meccanica può essere un valido aiuto. Grazie alla ventilazione meccanica controllata (VMC), è possibile ventilare e cambiare aria agli ambienti senza aprire le finestre, filtrando comunque l’aria interna dalle polveri sottili e gli agenti inquinanti provenenti dall’esterno. Che cos’è questo sistema di areazione forzata?
Si tratta di un macchinario dotato di filtro d’aria, capace di catturare tutti gli agenti nocivi. Di modelli ne esistono tantissimi, che variano in base alle esigenze. Ci sono i VMC a flusso continuo, a flusso singolo alternato, con recuperatore di calore statico, senza sistemi di filtrazione e molti altri. Un sistema del genere, ad areazione forzata, in pratica estrae l’aria viziata da un ambiente e la sostituisce con aria nuova dall’esterno.
Il tutto, grazie a un sistema di valvole e di filtri, e i VMC funzionano perfettamente sia in inverno, quando fuori fa freddo, restituendo aria calda, che in estate, quando fuori l’aria è bollente, restituendola fresca. In questo modo, si recupera il calore, coniugando comfort e risparmio energetico. Insomma, è l’ideale per chi vive in città fortemente inquinate, e non vuole aprire le finestre per troppe ore, rischiando di far entrare aria nociva in casa.
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