Riconoscere il gelsomino dal falso gelsomino non è una missione impossibile. Saperlo vi potrebbe anche salvare la vita perché una delle due ha bacche velenose
Appartenente alla famiglia delle Oleaceae, il gelsomino è un must have dei giardini italiani. Non solo per la sua incredibile bellezza, ma anche per il suo inebriante profumo che la pianta scaturisce. Senza dimenticare che poi il gelsomino è estremamente apprezzato per la produzione degli oli essenziali. Ma tra le cose che in pochi sanno su questa pianta è che esistono circa 200 specie.
Esiste poi un’atra pianta a cui assomiglia moltissimo al gelsomino, sebbene appartenga alla famiglia delle Apocynaceae. Si tratta di un arbusto a cui fare molta attenzione perché può essere estremamente nocivo per la salute. La pianta in questione è il rincosbpermo. Noto anche come falso gelsomino. Ma con pochi semplici consigli potrete riconoscerlo.
Il gelsomino è caratterizzato da fiori bellissimi bianchi che donano un tocco in più al proprio angolo di paradiso. Lo stesso si può dire per il falso gelsomino che, guardandolo di sfuggita sembrerà assolutamente uguale, sebbene questo sia decisamente nocivo. Infatti il rincospermo contiene, in tutte le sue parti, degli alcaloidi. Questi vengono utilizzati moltissimi durante le fitoterapie dove i suoi effetti sul sistema nervoso vengono sfruttati. E proprio questa caratteristica ricorda gli effetti delle piante psicotrope e diventare nocive. E perciò l’utilizzo di questa pianta, che sia in oli, infusioni o nell’aromaterapia, è altamente sconsigliato visto la possibilità di assorbire alcaloidi
Leggi anche: Questa pianta può essere nociva: molti ce l’hanno in giardino
Ma come si distingue un gelsomino vero da quello “falso”. Ogni pianta ha le sue caratteristiche che ci permettono di riconoscerle. In primis il gelsomino, a prescindere dalla variante che può fiorire in estate o in inverno, è molto delicato ma soprattutto è estremamente complesso da coltivare. Quello estivo, inoltre, andrà protetto durante le gelate così da evitare che possa morire. Il rincospermo, invece, è molto più resistente visto fino a -10 gradi non ha problemi. Inoltre, questo, necessita meno cure.
Dei nuovi legami tra la "carne finta" e gli stati di depressione sono emersi a…
Quante volte abbiamo mangiato i datteri a Natale? Dopo un pranzo abbondante, spesso accompagnano dolci,…
Indossi il cappello con il pon pon? In pochi sanno che potrebbe essere legato a…