Martin Rauch ha iniziato la costruzione di varie case utilizzando argilla cruda. I vantaggi sono molteplici. E’ la soluzione per il futuro
Una casa costruita in argilla è un’opzione sostenibile perché l’argilla è un materiale naturale e facilmente disponibile. Inoltre, le case in argilla hanno un’eccellente capacità di isolamento termico, il che significa che possono mantenere una temperatura costante all’interno senza dover utilizzare molto energia per riscaldare o raffreddare l’edificio. Le case in argilla sono naturalmente resistenti alle muffe e ai batteri, il che le rende salubri per gli abitanti. Tuttavia, la costruzione di una casa in argilla può essere più costosa rispetto a quella in altri materiali e richiede una manodopera qualificata.
Ci sono diversi motivi per cui le case in argilla non vengono costruite più comunemente. Uno dei principali motivi è che le case in argilla sono spesso considerate meno durature e resistenti rispetto alle case in cemento o in legno. Inoltre, la costruzione di case in argilla può essere più difficile e costosa rispetto alle altre tecniche di costruzione. Inoltre, l’argilla non è sempre disponibile in tutte le zone. Eppure oggi Martin Rauch ha deciso di riabilitare questa tecnica.
Casa in argilla, la sfida di Martin Rauch
Martin Rauch, un austriaco ambientalista, artista e imprenditore, sta lavorando per riabilitare e rilanciare l’utilizzo dell’argilla cruda come materiale da costruzione. Nella sua città natale di Schlins, nel cuore della regione del Vorarlberg, l’uomo ha costruito una fabbrica unica in Europa per produrre pareti prefabbricate in adobe. Rauch sostiene che, alla luce delle questioni ecologiche ed energetiche, c’è una crescente richiesta di questo materiale e spera che con la crisi attuale sempre più aziende decidano di costruire con la terra invece del calcestruzzo, che è responsabile di quasi l’8% delle emissioni mondiali di CO2.
I sostenitori di Martin Rauch sostengono che l’utilizzo dell’argilla cruda come materiale da costruzione ha proprietà igrometriche e acustiche superiori. Inoltre, quando un edificio in argilla cruda viene demolito, il materiale può essere facilmente smaltito senza causare problemi di rifiuti. Rauch ha già realizzato alcune opere spettacolari, come la Casa delle Erbe della ditta Ricola in Svizzera, una casa per le vacanze, il centro visitatori di una stazione ornitologica e gli uffici di una tipografia in Austria. Nonostante questo know-how sia in declino in Europa, Rauch da 30 anni si dedica a indagare sulla scelta del terreno adatto, il grado di umidità ideale per lavorarlo e a fornire pareti interne ed esterne, intonaci e altro.
Ma non solo. Perché Rauch, dopo aver realizzato con la sua fabbrica, i pavimenti di una scuola materna e di uno studio di architettura, non si vuole fermare e realizzare progetti su larga scala. L’azienda è dotata di un muro di terra di 67 metri (il più lungo d’Europa secondo lui). Qui la terra viene spinta in un cassaforma con cui vengono prodotte delle pareti di 40 metri. I blocchi, dopo essersi essiccati, vengono tagliati e portati nella destinazione dove vengono assemblati.
Gli articoli più letti:
- Hydrogen valleys, anche in Italia: ma cosa sono?
- Pannelli fotovoltaici: posso montarli su qualsiasi tipo di tetto | La risposta
- Zero emissioni: chi dovrà effettuare una ristrutturazione edilizia obbligatoria
PER TUTTI GLI AGGIORNAMENTI SEGUICI SU FACEBOOK
La terra utilizzata proviene dalla zona circostante e deve contenere, come sottolineato da un collaboratore di Rauch deve contenere “argilla e ghiaia, spigolosa piuttosto che rotonda, in modo da aderire bene”. Gli unici problemi, al momento, sono la difficoltà di trovare artigiani e la paura dell’utilizzo dell’argilla.