I consumi di carburante, specialmente in un momento in cui i prezzi della benzina sono saliti alle stelle, rappresentano un problema anche in termini economici. Ma è ovvio che neanche l’ambiente ne guadagna, a causa delle emissioni determinate dagli autoveicoli. E allora che fare? Ci ha pensato Leonardo Grieco, meccanico – inventore di Varese, che ha messo a punto un sistema molto particolare: un dispositivo montato che va montato su automobili con il cambio manuale. L’obiettivo è ridurre del 50% il consumo di carburante e di più del 60% le emissioni nocive.
Ci sono voluti quattro anni di lavoro per progettare e brevettare un sistema chiamato Kds (Kinectic Drive System), il quale permette di mantenere il motore al regime minimo di giri e quindi in questo modo di risparmiare, evitando gli strappi. Il sistema è già in vendita in Svizzera e costa circa 1645 euro. Manca ancora però l’autorizzazione della Motorizzazione italiana.
L’inventore del Kds ha spiegato: “Ad ogni cambio di marcia, mentre nelle vetture circolanti il motore scende al minimo di giri, qui si utilizza il motore soltanto quando dà la coppia migliore, vale a dire fra i 1.700 e i 2.300 giri. Il pedale della frizione non c’è e per cambiare si usa solo la mano.”
Gli automobilisti stessi potranno confermare se si tratta di una soluzione efficace e corrispondete a verità o meno.
Ciò che è certo è che, con un sistema di questo tipo, è possibile davvero provvedere a prestare attenzione alla sostenibilità ambientale e alla riduzione degli sprechi. Un’idea davvero geniale per ciò che riguarda la mobilità sostenibile.