Con questi 10 consigli pratici per ridurre la plastica ci riuscirai anche se sembra una missione impossibile. La plastica purtroppo è molto diffusa, basta andare in un qualunque supermercato per accorgersene, tantissimi alimenti vengono confezionati con questo materiale, le borse, per quanto riciclabili, sono in gran parte di plastica, idem le bottiglie, per non parlare di tanti oggetti di uso comune realizzati proprio in plastica.
Comodo sì ma anche molto inquinante e lo dimostrano i nostri mari e i nostri oceani, ormai totalmente invasi dalla plastica, che viene purtroppo ingerita anche da moltissimi animali che la scambiano per cibo morendo di indigestione o per soffocamento. Basti pensare che secondo il WWF l’equivalente di un camion pieno di plastica finisce negli oceani ogni minuto, uccidendo tartarughe, uccelli, pesci, balene e delfini, tanto da aver trasformato il loro habitat in una vera e propria discarica.
Dato che la sua diffusione è così capillare, è davvero possibile rinunciarvi o perlomeno ridurne il consumo nella vita di tutti i giorni? La risposta è affermativa, si può fare e con questi 10 consigli pratici su come ridurre la plastica a casa ci riuscirete anche voi. Per fare la differenza bisogna partire dalle scelte quotidiane.
Sebbene le buste di plastica tradizionali siano state sostituite da sacchetti biodegradabili, meglio rinunciarvi completamente privilegiando buste della spesa in altri materiali, per esempio di cartone o meglio ancora di cotone. Non servirà gettarle via ma potrai riutilizzarle, specialmente quelle di cotone, tutte le volte che vorrai.
In commercio ne esistono anche di carinissime con possibilità di personalizzazione, e se sei creativo o creativa, puoi pensarci tu utilizzando colori adatti alla stoffa. Chissà che capolavoro green!
Entro il 2021 posate, piatti, cannucce, bicchieri di plastica, ovvero i prodotti monouso, saranno totalmente vietati ma nel frattempo si sta già cominciando a eliminarli dagli scaffali, in modo da arrivare preparati allo stop definitivo.
Puoi farlo anche tu nella quotidianità evitando di acquistare le stoviglie usa e getta e privilegiando già da subito alternative di carta, se proprio non riesci a farne a meno.
Per ridurre la plastica, anziché utilizzare contenitori di questo materiale per conservare i cibi, utilizza quelli di vetro con tappo a chiusura ermetica.
Comodi, pratici, tengono tutto al riparo dall’umidità e fanno bene all’ambiente. Inoltre sono anche belli da vedere sulle mensole della cucina ed essendo disponibili in varie forme e dimensioni, permettono di conservare di tutto.
Altre idee per ridurre la plastica? Parliamo degli spazzolini eco-friendly realizzati in bambù e fibre naturali, o in altri casi con plastica riciclata, un’ottima alternativa rispetto ai normali spazzolini da denti, che vanno sostituiti ogni tot mesi contribuendo, anche se non sembra, all’inquinamento.
Sì, quasi tutto è di plastica nel mondo dei giocattoli ma non demordere, esistono alternative in legno che oltre a essere più sostenibili dal punto di vista ambientale, ammettiamolo, sono anche più carine dal punto di vista prettamente estetico. O magari in cartone, altra super-alternativa per ridurre il consumo di plastica, sempre più diffusa nell’ambito dei giochi eco-friendly.
Andando al supermercato gli imballi di plastica sono praticamente ovunque e può sembrare difficile farne a meno. Eppure le alternative esistono, per esempio i detersivi alla spina che ormai sono proposti anche da supermercati grossi, oppure i cibi sfusi proposti da vari negozi di alimentari o ancora la frutta e verdura venduta dai piccoli commercianti, che puoi di volta in volta riporre nelle buste di cotone.
E se ti stai chiedendo come ridurre la plastica nel mare, sappi che gli acquisti giusti fanno la differenza!
Altri consigli per ridurre la plastica riguardano le classiche bustine di tè e tisane, gran parte delle quali contengono plastica anche se non sembra. Tanto vale rinunciarvi privilegiando tisane e tè sfusi che possono essere acquistati direttamente in erboristeria, e che sono anche più buoni e salutari.
L’offerta è variegata, i gusti prelibati, ma non dimenticare di utilizzare sacchettini di carta o meglio ancora di stoffa per riporre le erbe da portare a casa.
Si sa, se c’è un prodotto di cui noi donne non possiamo proprio fare a meno sono gli assorbenti e sebbene quelli usa e getta siano particolarmente comodi, esistono anche qui valide alternative.
Per esempio gli assorbenti ecologici biodegradabili o le famose coppette mestruali, che anziché assorbire il sangue, lo raccolgono in un contenitore che va inserito all’apertura del condotto vaginale. Durano a lungo e ad oggi sembrerebbero l’alternativa meno inquinante che ci sia. Da provare!
Consumi acqua in bottiglia? Ormai i distributori di acqua sono ovunque e rifornirsi è semplicissimo. Basta avere a disposizione delle bottiglie di vetro e riempirle ogni volta che si ha bisogno. Solitamente le cosiddette case dell’acqua funzionano con uso di monete o di chiavi a credito, o ancora di tag porta crediti.
Si tratta principalmente di acqua di acquedotto leggermente trattata, disponibile sia in versione refrigerata che frizzante. L’acqua naturale è quasi sempre gratuita, quella gassata a pagamento ma dal prezzo decisamente conveniente.
In questo modo risparmi e riduci il consumo di plastica dato che non devi acquistare bottiglie di questo materiale.
Il campo dei cosmetici è ancora popolato da molti contenitori in plastica ma pian piano si può cambiare abitudini privilegiando, per esempio, le ricariche. Alcuni marchi infatti vendono ricariche di fard, cipria e altri trucchi, che possono essere inserite nei contenitori già acquistati senza bisogno di comprare tutta la confezione. Un notevole risparmio in termini economici e plastici.
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