Ridurre gli sprechi oggi è fondamentale perché le risorse del nostro pianeta non sono infinite e possiamo anche risparmiare.
Sono anni che gli allarmi sugli sprechi restano drammaticamente inascoltati. Ora che siamo in piena crisi climatica l’argomento sembra essere più impellente ma purtroppo nella maggior parte dei casi, nei fatti, non si concretizza in un intervento pratico.
In altre parole, molte persone dichiarano di essere sensibili all’ambiente, ma i piccoli gesti quotidiani spesso sono ancora lontani dall’essere un autentico impegno ambientalista. Il primo passo consiste nel non sprecare, anche se può sembrare insignificante, ha un impatto significativo. Proviamo a immaginare quanti materiali e risorse gettiamo via ogni giorno in casa: si accumulerebbe una montagna di rifiuti.
Non è solo responsabilità delle grandi industrie ridurre il consumo e limitare gli sprechi, ma anche noi in casa possiamo fare la nostra parte. Ecco alcuni esempi. Basta prestare attenzione ai dettagli. Ad esempio, cosa facciamo con l’acqua usata per lavare le verdure? Di solito la facciamo scorrere nel lavandino, ma sarebbe sufficiente raccoglierla e usarla per irrigare le piante, o, se non ne abbiamo, trovare un altro modo per utilizzarla.
Naturalmente, è fondamentale effettuare una corretta raccolta differenziata. Anche in questo caso, un po’ di attenzione e pazienza sono essenziali, come quando dobbiamo separare accuratamente i rifiuti. Ad esempio, è noto che il cartone delle pizze, sporcandosi di grasso, non può essere riciclato e deve essere smaltito nell’indifferenziato. Ciò nonostante, spesso alcune parti del cartone, solitamente il coperchio, rimangono pulite. Pertanto, è sbagliato gettare tutto nell’indifferenziato, ed è una buona abitudine tagliare la parte non sporca e metterla nel contenitore del cartone.
Un altro esempio è il cartone del latte che di solito ha un tappo di plastica. Anche un foglio di carta apparentemente inutile può essere riutilizzato; invece di accartocciarlo e buttarlo, se il retro è bianco, può essere utilizzato per scrivere la lista della spesa o dato ai bambini per i disegni. In sintesi, dobbiamo massimizzare il riciclo e immaginare possa esistere davvero una società senza sprechi.
Per quanto riguarda i vestiti vecchi, prima di gettarli e considerarli rifiuti, valutiamo se possono essere salvati, anche solo in parte. Ad esempio, se vogliamo donarli a organizzazioni benefiche come la Caritas, dovremmo consegnarli in buone condizioni.
Se invece intendiamo smaltirli, facciamolo in modo corretto e rispettando le regole, ma prima verifichiamo se possiamo dar loro una seconda vita. Come? Possiamo conservare i bottoni per evitare di comprarli nuovi o tagliare alcune parti che possono essere riutilizzate come stracci. In definitiva, il riciclo e il riutilizzo dovrebbero essere lo spirito che guida il nostro impegno a favore del pianeta e del nostro portafoglio.
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