Riduzione smog: la soluzione è davvero diminuire i limiti di velocità in autostrada?

Novità nel campo della mobilità sostenibile. Il decreto “salva infrazioni” ha prodotto degli effetti tra cui la proposta di limitare la velocità dei veicoli sulle autostrade e le strade extraurbane

decreto salva infrazioni
Autostrada (Foto da Canva) – Ecoo.it

Quando si parla di decreto salva infrazioni non ci si riferisce alle infrazioni del Codice della Strada, che comportano sanzioni che la maggior parte dei cittadini vorrebbe evitare di pagare. Le infrazioni sono quelle comminate nei confronti dell’Italia da parte della Comunità europea, dato che ogni anno il belpaese supera i limiti di inquinamento disposti dalle varie direttive comunitarie. A rendere ancora più grave la situazione il volere di buona parte del Governo di rimandare la sostituzione del carburante a base di benzina e diesel, disposto al 2035.

Ed allora ogni anno l’Italia sborsa, o dovrebbe sborsare, somme ingenti per pagare l’inquinamento che produce, come sanzione supplementare alle conseguenze dirette delle emissioni. Che riducono la biodiversità, cambiano il clima, provocano incendi, e sono responsabili di buona parte dell’incremento delle malattie respiratorie.

Decreto salva infrazioni: la riduzione della velocità

All’interno del decreto legge messo nero su bianco dal Governo per limitare la quantità di PM10, unità di misura per le polveri sottili nell’aria, ci sono altre strategie in tema mobilità che le Regioni e le province autonome di Trento e Bolzano possono attuare per ridurre lo smog. Questo per far dare uno stop alle continue infrazioni e sanzioni che l’Italia riceve dall’UE.

velocità autostrada limitata
Autostrada (Foto da Canva) – Ecoo.it

In sostanza c’è la possibilità di decidere, nei vari periodi di smog alle stelle, di ridurre la velocità massima in autostrade e su strade extraurbane. L’alta velocità emette maggiori quantità di anidride carbonica ed altri gas climalteranti a parità di percorso. Infatti quando si corre si consuma più benzina. Questa possibilità è concessa in via opzionale quando il PM10 arriva a livelli emergenziali, come durante la stagione invernale. In particolare nei tratti vicini alle città o nella Pianura padana, che sono le zone più critiche d’Italia.

La limitazione dei tempi di accesso

limitazione permanenza città
Autostrada (Foto da Canva) – Ecoo.it

Il decreto salva infrazione ha inserito anche la possibilità per i Comuni di limitare i tempi di accesso alle aree a traffico limitato. Ovvero ogni ente può decidere che una vettura, tra il tempo di ingresso e quello di uscita dai varchi, abbia un limite. Questo è un espediente che non era mai stato utilizzato in precedenza. I tempi di permanenza possono anche essere differenziati per tipologia di auto o veicolo.

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