La raccolta differenziata è un processo molto importante. Ma questa deve essere fatta bene e con raziocino, altrimenti fioccano le multe…
Tutti i comuni italiani, da qualche anno, praticano la raccolta differenziata. Un modo di stoccaggio dei rifiuti che obbliga i cittadini a dividere vetro, plastica, carta, lattine e rifiuti organici. Un vero e proprio obbligo imposto dallo Stato perché altrimenti in pochi l’avrebbero fatto. Eppure la differenziata permette di aiutare l’ambiente dalle questioni relative all’inquinamento. Ovvero una delle priorità di tutte le amministrazioni pubbliche.
E come tutte le leggi, chi dovesse essere trovato a trasgredirle sarà multato. A coprire le spese del riciclaggio è la TARI, ovvero la tassa sulla spazzatura, ma la raccolta dell’immondizia è gestito dai singoli comuni. Una gestione che permette anche di imporre multe, fissate con le sanzioni dello Stato.
Indifferenziata, occhio all’errore da 600 €
Spesso vengono commessi errori davvero banali durante la raccolta differenziata che però possono recare seri danni, oltre che all’ambiente, anche al portafogli. Se si dovesse sbagliare il bidone o i rifiuti dovessero essere depositati in un orario non prevista dal Comune di residenza, o se si dovessero smaltire i rifiuti non separati le multe sarebbero davvero salate. Si rischia infatti una multa che varia da 25 euro fino a 600 euro.
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Ad esempio se si dovesse buttare una bottiglia di plastica nel contenitore del vetro la multa, sbagliando di conseguenza, contenitore, la multa si aggira intorno ai 150 euro. Stessa cifra, di norma, prevista per chi dovesse buttare la spazzatura durante gli orari non previsti. Ma esistono multe molto più alte.
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Infatti per chi non dovesse chiudere adeguatamente le buste dell’umido oppure buttare rifiuti ingombranti o rifiuti edili sono previste multe salatissime: 600 euro. Se le buste dell’umido devono essere chiuse per motivi igienici e sanitari, per gli altri è soprattutto una questione di rispetto e di decoro della città. Per liberarsi del vecchio televisore ingombrante o del materasso bisogna rispettare il giorno della settimana della raccolta. O se non si può aspettare si può prenotare il servizio di ritiro tramite il comune di appartenenza, evitando così multe davvero alte.